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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un lungo viaggio itinerante al femminile. E’ la terza edizione della rassegna di filosofia, poesia, narrativa, musica e arte “Non a voce sola”, al via giovedì 5 luglio, ore 18.30, al Cortile di Palazzo Conventati. Intellettuali, scrittrici, giornaliste, filosofe, musiciste, artiste si interrogano sulla identità e coscienza di genere, sulla differenza, sulla forza femminile ma anche sul potere, l’ambizione, la libertà, il desiderio, i diritti, l’amore, il presente, il passato, il futuro. Un viaggio che, dopo l’avvio a Macerata il 5 luglio con Elisabetta Rasy, scrittrice ed editorialista del Corriere della Sera, coinvolgerà anche San Benedetto del tronto e Grottammare, oltre a fare tappa a Senigallia, Ancona, Porto Sant’Elpidio, Fermo, Pollenza e Montecassiano.

MARCOLINI – La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sede della Regione Marche, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, dell’assessore regionale alle Pari Opportunità, Sara Giannini, dell’ideatrice e curatrice, Oriana Salvucci, e della scrittrice Lucia Tancredi. “Questa rassegna – ha dichiarato Marcolini – sta crescendo ed acquistando forza per lo spessore dei temi che affronta e per la qualità dei nomi che richiama e coinvolge nella nostra regione. E’ assai pregevole lo sforzo compiuto di valorizzazione dell’universo femminile, interpretato come risorsa per affrontare i temi più delicati e attuali della nostra società. Ma, soprattutto, questa rassegna di ampio respiro riesce a coinvolgere l’intero territorio regionale, puntando sull’incontro e la contaminazione tra voci emergenti marchigiane e figure affermate dello scenario nazionale nei diversi campi del genio femminile e anche maschile, dalla letteratura alla poesia, dall’arte al giornalismo, dalla filosofia alle scienze”.

 

L’UNIONE FA LA FORZA – Anche per questa terza edizione si rinnova la collaborazione con l’associazione Maschile/Plurale, una rete di uomini che ha intrapreso una ricerca sulla costruzione sociale delle identità di genere, un percorso che vuole risignificare, insieme uomini e donne, parole come desiderio, forza, autonomia, politica e libertà (“per costruire lo spazio per una comune e differente libertà”). Nuova è, invece, la partenership con l’organizzazzione internazionale Action Aid, onlus impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale e attiva in Italia dal 1989. La presidente di Action Aid Italia è l’imprenditrice Orietta Varnelli, noto il suo impegno per iniziative concrete a sostegno dei diritti umani.