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ARQUATA DEL TRONTO – Dopo il grande successo ottenuto negli anni passati, Arquata del Tronto torna ad ospitare una nuova serie di appuntamenti culturali ed artistici, volti a sottolineare e valorizzare la preziosa presenza della copia della Sindone, la “reliquia delle reliquie”. Gli incontri prenderanno il via sabato 28 luglio alle 21.30 e si concluderanno sabato 4 agosto.

IL PROGRAMMA –Si comincia sabato 28 luglio, alle ore 21.30, a Borgo di Arquata, presso la country house “Centro dei due Parchi”, con la proiezione del film “Uomini e Dio”, del regista Xavier Beauvois, che ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria del 63º Festival di Cannes. Si prosegue martedì 31 luglio, alle ore 21.30, sempre nella stessa location, con la proiezione del documentario “Trilogia della Sindone – ultimo atto. La notte della Sindone”, per la regia di Francesca Saracino. Il filmato illustra gli ultimi studi sul misterioso lenzuolo che non smette di affascinare credenti ed esperti di tutto il mondo. Venerdì 3 agosto, alle ore 21.30, nella chiesa di San Francesco a Borgo di Arquata, sarà la volta del reading tratto dal libro di Padre Sìcari “Vite dei Santi”, che vedrà protagonista l’attore Vincenzo Bocciarelli leggere i passi relativi alla vita di Chiara d’Assisi. A concludere la rassegna, sabato 4 agosto, sempre presso la chiesa di San Francesco, l’evento “Figlia del tuo Figlio” – Itinerario poetico-musicale sulla via di Maria, con la musica di Ferruccio Premici, la voce di Maria Grazia Ferretti e l’interpretazione di Ugo Bentivegna, attore e collaboratore di Massimo Ranieri.

PARLA IL DIRETTORE ARTISTICO – “L’obiettivo di questi incontri è valorizzare il nostro territorio, diffondendo la conoscenza delle ricchezze in esso custodite – commenta Pina Traini, giornalista della Sala Stampa della Santa Sede e direttore artistico del comitato “Progetto Sindone” – In pochi sanno che nella chiesa di questa remota località appenninica si trova una copia della Sacra Sindone custodita a Torino. Il positivo riscontro ottenuto nelle precedenti rassegne ha confermato l’importanza che queste iniziative rivestono nella divulgazione del nostro patrimonio spirituale e devozionale, storico e culturale”.