Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Parte “Open Sea”, tre serate di teatro, musica ed eventi che valicano i confini dei generi, catalizzando in riviera il linguaggio contemporaneo delle arti performative. L’assessore alla cultura Margherita Sorge, il presidente Amat Gino Troli e il direttore Gilberto Santini hanno presentato oggi il programma del festival allestito grazie alla collaborazione fra Comune e Amat, con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e le Attività Culturali e della Regione Marche.
IL PROGRAMMA – Tre i giorni, tre le location e tre le fasce orarie per gli spettacoli di Open Sea. Si parte alle 19 alla Rotonda Giorgini con la performance di apertura del festival, poi il prime-time alle 21.30 sul palco allestito nella cornice dell’Area Portuale con Alessio Boni e Marcello Prayer, Vinicio Capossela e Michele Riondino; infine, alle 23.30 al Teatro Concordia le proposta all’insegna della contemporaneità con le migliori produzioni teatrali del momento con i Tindaro Granata, Anagoor e Babilonia Teatri.

SERVIZIO SOSTITUTIVO – A inaugurare il festival, domenica, sarà il viaggio-spettacolo ideato dal regista berlinese e di origini sambenedettesi Lajos Talamonti, realizzato con Edoardo Ripani e Enoch Marrella intitolato Ersatzverkehr, ovvero servizio sostitutivo. Una performance che è un viaggio in autobus di andata e ritorno, dal centro città alla periferia, dal cuore delle nostre abitudini quotidiane alle debolezze delle nostre condizioni di vita, mentre i passeggeri vedranno per la prima volta la loro città trasformata in un disegno scenico vivente. La performance è replicata per tutti e tre i giorni, i posti per gli spettatori sono limitati a quaranta passeggeri a sera, per cui è consigliata la prenotazione al numero 3460956050.

LA SERATA DI DOMENICA – La prima giornata prosegue alle 21.30 sul palco nella zona portuale con Alessio Boni e Marcello Prayer che si esibiranno in Canto degli Esclusi, concertato a due per Alda Merini; i due attori continuano il gioco della poesia alternando e intrecciando le voci al ritmo del verso della grande poetessa, intensamente emotivo e contraddittorio. Ancora un’indagine sulla parola, è quella condotta da Tindaro Granata, giovane narratore siciliano in scena al Teatro Concordia alle 23.30 con Antropolaroid. Lo spettacolo “ad alta condensazione e intelligenza teatrale”, che ha vinto nel 2011 il premio dell’associazione nazionale dei Critici teatrali, raccoglie “un’inquietudine dolorosa, dove a tratti si coglie ugualmente, amaramente, l’occasione di ridere”.