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FERMO – Si è conclusa lo scorso 4 novembre, presso Palazzo dei Priori,  la mostra “Guercino. Et in arcadia ego“, apertasi lo scorso 4 agosto e nata dalla proficua collaborazione dei Musei di Fermo con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico – artistico della Città di Roma. Circa 5.000 i visitatori, italiani e stranieri che hanno ammirato il dipinto di Francesco Barbieri, detto Guercino, uno dei più importanti capolavori della pittura barocca, ed elemento chiave del movimento culturale dell’Arcadia.

LA MOSTRA – L’evento espositivo, corredato da stampe antiche  della Biblioteca Civica fermana, è stato reso possibile dal prestito de “L’adorazione dei pastori” del Rubens, presente nella Pinacoteca di Fermo,  per la mostra “Roma ai tempi di Caravaggio”, in cambio del quale la Città di Fermo ha ottenuto l’esposizione del dipinto del Guercino, proveniente dalla Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma. Tante le iniziative di approfondimento, le conferenze organizzate in collaborazione con la Facoltà di Beni Culturali di Fermo e tenute dalla prof.ssa Francesca Coltrinari e il prof. Giuseppe Capriotti, le visite guidate svoltesi in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e le attività didattiche e i percorsi d’approfondimento proposti alle scuole dalla cooperativa “Sistema Museo”.

GLI ORGANIZZATORI –  “Il bilancio della mostra può considerarsi del tutto positivo – sostengono gli organizzatori –  la possibilità, infatti, di realizzare anche in futuro iniziative di alto livello culturale a basso costo attraverso questa formula assolutamente vincente del prestito, è cosa importante in questo momento di crisi; ma pensiamo che sia ancor più importante il fatto che tramite un progetto di scambio, purché tutelato, si possa consentire una fruizione allargata e condivisa del nostro patrimonio”. (Alice Tarantini)