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FERMO – Pochi giorni ancora per l’inaugurazione del Miti, il Museo dell’Innovazione e della Tecnica Industriale della Provincia di Fermo: a distanza di 150 anni dalla progettazione ed oltre 30 dalla chiusura, saranno riconsegnate alla comunità territoriale, alle scuole e alle imprese del Fermano le Officine Storiche dell’ITIS “Montani”. Lo stabile, progettato da due figure storiche del “Montani” come Hyppolite Langlois e Ernest Hallié, fu costruito nel 1864 per permettere agli studenti della scuola di apprendere attraverso la pratica le tecniche di trattamento dei materiali, la costruzione degli oggetti e  l’apprendimento delle “arti meccaniche”. Oggi, grazie al progetto del Miti e al contributo della Provincia di Fermo per restaurarle, tornerà in vita questa struttura simboleggiante uno stretto legame tra sapere scientifico e applicazione pratica.

IL PERCORSO MUSEALE DI MITI – Permetterà, infatti, di far rivivere le attività che si svolgevano all’interno delle officine, attraverso le macchine, gli strumenti, le immagini, consentendo anche di intraprendere un viaggio nella storia, attraverso le tappe e i personaggi principali che hanno caratterizzato le vicende della scuola e quelle dello sviluppo tecnologico e industriale del XX secolo. Il museo sarà visitabile al pubblico nel pomeriggio di sabato 22 dicembre dalle ore 16 alle 20, con ingresso gratuito, e durante le festività poi – ad esclusione del 24, 25, 31 dicembre e 1° gennaio – sempre con lo stesso orario, fino a domenica 6 gennaio. Successivamente sarà possibile prenotare visite di gruppo guidate.

L’ASSESSORE BUONDONNO – “Dopo l’Audioteca provinciale con sede a Fermo e la Fototeca provinciale ad Altidona, la Provincia inaugura uno spazio dedicato all’innovazione ed alla tecnica industriale, al quale si aggiungeranno presto la Casa Museo Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado e l’Aula didattica su Shoah e Razzismo a Servigliano: tutti contenitori culturali realizzati attraverso il lavoro dell’Amministrazione provinciale e dei suoi uffici”. (Aurora Carosi)