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ANCONA – Il reddito delle famiglie marchigiane è cresciuto dieci volte in meno rispetto agli anni precedenti. Questa la triste analisi diffusa da Coldiretti Marche in occasione della presentazione dell’ultimo rapporto Istat sui conti familiari nelle regioni italiane. L’associazione dichiara appunto che dal 2008 al 2011 la ricchezza delle famiglie è aumentata solo dello 0,8 per cento. In netto calo però, rispetto al periodo (2004-2007) dove l’aumento era stato dell’11 per cento. Non solo. Anche le spese a tavola sono crollate del 6 per cento.

“Ora l’obiettivo è risollevarsi e rilanciare la nostra economia, creando un nuovo modello di sviluppo che punti sulla distintività – sottolinea il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -, creando opportunità imprenditoriali e di lavoro anche in uno dei momenti più difficili per questo Paese”.

Le conseguenze si sono registrate sulla spesa, a partire da quella alimentare, la cui incidenza è progressivamente diminuita, passando dal 20,4 per cento al 18,6 per cento del totale. Se quattro anni fa una famiglia spendeva all’anno 6.188 euro per mangiare, oggi si è scesi a 5.832, con un saldo negativo di 356 euro, e ciò nonostante i rincari dei generi alimentari sopravvenuti. Ma la tavola non è la sola a soffrire la crisi, sottolinea Coldiretti Marche. La spesa per abbigliamento e calzature è passata dal 6,2 per cento al 5,4 per cento del totale, mentre l’arredamento scende dal 5,1 al 4,1 per cento.