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ASCOLI PICENO – In occasione della festa dei lavoratori, Andrea Quaglietti, segretario dell’Usb, interviene in merito alla grave crisi economica che sta investendo il Piceno. “Aprire subito un tavolo operativo sul lavoro e sul futuro del territorio ascolano con tutte le forze sociali che vogliono affrontare finalmente in maniera concreta tutti i problemi attuali e sempre più drammatici che sono sul tappeto come la disoccupazione alle stelle, i redditi al minimo, le famiglie in povertà, senza lavoro, spesso senza casa e con debiti insuperabili. Una situazione che potrebbe provocare conseguenze serie se non si interviene presto”.

Questo l’appello lanciato dal segretario che in una nota elenca alcune urgenze da affrontare immediatamente. “Ritardi di mesi nei pagamenti degli stipendi soprattutto nei settori del trasporto, dell’alimentare e dell’edilizia, migliaia di persone che sono in cassa integrazione o in mobilità e che non trovano più occupazione, consumi in drastica riduzione, aziende che non hanno più ricavi per assenza di acquisti, quindi ulteriore flessione della produzione: tutto questo sta portando la situazione locale ad un punto critico dal punto di vista sociale. E a ciò si devono aggiungere i tagli al welfare, alla sanità, ai servizi sociali e alla scuola, tutti ambiti che peggiorano le condizioni di vita in particolare delle fasce deboli. Cosa si attende a proporre soluzioni alternative per la città di Ascoli e la sua Provincia?” Per l’Usb è urgente passare dalle parole ai fatti e quindi attivare un “tavolo operativo dopo i consigli aperti del passato rimasti lettera morta, che definisca le priorità di azione a favore dei lavoratori, delle famiglie e dell’economia dell’ascolano”.