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ASCOLI PICENO – Soddisfatti a metà Francesco Silvi e Guido Capriotti, rispettivamente Presidente degli Edili e degli Impiantisti di Confartigianato Imprese di Ascoli Piceno e Fermo dell’abolizione del Durt. “Non abbiamo bisogno di adempimenti punitivi per le imprese. La PA ha tutti gli strumenti per controllare in proprio: i primi ad essere dalla parte della legalità siamo noi! Però la soluzione è incompleta se non accompagnata dalla definitiva soppressione della responsabilità solidale negli appalti”. Si tratta di abolire l’obbligo alla corresponsabilità del versamento delle ritenute, relative ai dipendenti utilizzati per appalti e subappalti: una tale modalità non argina il lavoro nero né l’economia sommersa.

Proseguono i dirigenti Confartigianato: “Una tale corresponsabilità sta solo rallentando pericolosamente i pagamenti in una fase nella quale la vita stessa delle imprese dipende dalla disponibilità di liquidità e di credito. Ci sentiamo di condividere l’impegno di Rete Imprese Italia perché si intervenga con urgenza per eliminare tutti gli aggravi, le difficoltà e i ritardi che le piccole imprese sono costrette a sopportare nello svolgere compiti di controllo che spettano all’amministrazione finanziaria. Chiediamo al Parlamento, quindi, una decisione drastica: venga cancellata la responsabilità solidale negli appalti, venga tolto di mezzo questo macigno sulla strada delle imprese, del lavoro, dello sviluppo”