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ASCOLI PICENO – Una grande, originaria, velleità: riuscire ad attarre quel segmento “alto” di turismo culturale di passaggio (o magari di destinazione) ad Ascoli. Lo confessa il maestro Michael Flaksman, da diciassette anni alla guida dell’Ascoli Piceno Festival. La grande rassegna di musica da camera, come sempre si compone del Settembre in musica e dei Percorsi Piceni, presenta quest’anno molte novità. Innanzitutto qualche numero: circa trenta artisti internazionali, una grande, immensa, orchestra composta da giovani musicisti direttamente da Basilea e dai nostri, e l’apporto della Corale Cento Torri. Cifre importanti che annunciano un’edizione interessante che lascerà lo spazio anche a brindisi e degustazioni di vini e prodotti locali prima e dopo i concerti che si svolgeranno tra l’Auditorium, il Caffè Meletti e alcune perle del nostro territorio, in primis Rotella e Offida. Nuovo anche l’orario dei concerti in auditorium che il venerdì cominceranno alle 20.30 e il sabato alle 18. 

 

“I musicisti dell’Orchestra svizzera saranno ad Ascoli – ha spiegato Manuela Antolini, collaboratrice musicale del maestro Flaksman – nel corso di un loro tour italiano e suoneranno assieme ai nostri giovani presso l’auditorium della Casa della Gioventù. Sarà un evento davvero speciale perché l’orchestra sarà formata da un centinaio di unità”. Qualche nuova eccellenza musicale: innanzitutto il pianista Victor Chestopal, considerato uno dei pianisti più raffinati e sensibili oggi in tutta Europa, figlio d’arte della celebre violoncellista e compositrice V. Yangling. Ancora, il pianista Seth Carlin, specialista di musica antica, che avrà il piacere di suonare il pianoforte di Villa Mastrangelo a Colli del Tronto, risalente al 1820/1830 e recentemente ristrutturato. Altra novità è il concerto all’aperto del Quartetto di Corni da Basilea a Poggio Canosa, ensemble insolito per una rassegna di musica da camera.

 

“Sono profondamente grato alla Fondazione – ha aggiunto il maestro – per il supporto fin dalla prima edizione. Da parte nostra c’è il tentativo di realizzare una manifestazione di alta qualità il più economicamente possibile, dipendiamo molto, in questo, dalla collaborazione degli artisti che si accontentano di cachet non molto alti”.

Per il programma consultare il sito della manifestazione.