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ASCOLI PICENO – “Tutto è bene quello che finisce bene” recita un vecchio detto popolare. E allora il lettore si chiederà: perchè citare questo proverbio prima della cronaca della gara? Per come si erano messe le cose, nella parte finale della partita si è temuto, a un certo momento, che si ripetesse anche oggi quanto accaduto nel corso della partita di Coppa Italia.Vinsero (1-0) i rivieraschi in pieno recupero, malgrado il netto predominio dei padroni di casa. In fotocopia la gara di sabato, solo che il risultato è per i ragazzi di mister Nosdeo. Partono, lancia in resta, i padroni di casa, che prima che gli ospiti prendessero le giuste misure, avevano già rimesso a posto la classifica chiudendo la partita, con la Cuprense, in men di 20′ di gioco scintillante.

Due reti griffate Filiaci e Di Simplicio, stupenda la rovesciata del bomber che ricorda una delle tante che si vedono sui campi di serie A, faceva presagire che per gli ospiti sarebbe stato un pomeriggio tutt’altro che tranquillo. Poi al terzo gol di Aljevic, tutti pensavano che la gara non avesse più storia. Si aspettava solo arrivare al 90esimo minuto. Troppo bello lo spettacolo di un Monticelli così forte di fine settembre. E la Cuprense stessa è rimasta a osservare le evoluzioni dei biancocelesti, oggi in maglia giallo oro, badando a un certo punto soprattutto a non prendere altri gol. Se nel primo tempo si son viste tre reti, pali e traverse nonché numerose palle gol non finalizzate dagli avanti locali, ben diverso invece è stato il film nella seconda parte della gara.

“Abbiamo giocato un primo tempo a livello tecnico-fisico di gran fattura – afferma Giorgio La Vista -. Abbiamo alzato il ritmo poi nella ripresa siamo alquanto calati e gli ospiti ne hanno approfittato”. Al punto tale che poco è mancato che i rivieraschi pervenivano al pareggio che per quanto fatto vedere nella ripresa, forse meritavano. ” Dimentichiamo il primo tempo che non fa testo – ci dice mister Ferretti -. Ripresa buona nell’ultimo quartod’ora con due reti e pareggio mancato per un soffio. Comunque, la vittoria dei padroni di casa ci sta tutta. Per quanto riguarda i mie, bisogna che cambino mentalità se si vuole raggiungere l’obiettivo prefisso, ovvero la salvezza tranquilla – conclude il nostro interlocutore -. Insomma, una gara che come il lettore avrà capito, dai due volti. L’arbitro: sfidiamo chiunque a non prendere la sufficienza in una partita così. 

Monticelli – Cuprense: 3-2

MONTICELLI: Grilli, Menchini, Minollini, Aljevic, Aloisi (43’st Monti), Tonelli, Filiaci (24’st Pallotta), Chiappini, Di Simplicio (40st’ Stangoni), La Vista, Giorgi. All. Nosdeo.

CUPRENSE: Addazi, Lelli, Ottaviani, Coccia, Silipo, Cimmino, Frattali, E.Mattioli, Paolini (10’st Di Mitri), Caminonni, A. Mattioli. All. Ferretti.

ARBITRO: Barbato di Fermo.

RETI: 18’pt Filiaci, 20’pt Di Simplicio, 42’pt’ Alievic, 30’st A. Mattioli, 35’st E. Mattioli.

NOTE: spettatori circa 200. Ammoniti: Filiaci, Silipo, Paolini, Caminonni. Angoli: 8-2. Recupero: pt 0′ – st 3′-