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ASCOLI PICENO – In questi giorni è a rigore della cronaca la riorganizzazione degli istituti superiori del Piceno e in merito interviene il presidente della Provincia Piero Celani che vuole chiarire alcune questioni sul progetto che si sta portando avanti assieme all’assessore Antonini, chiamando in causa proprio il caso dell’alberghiero. L’Ipsaar Buscemi è da sempre “una vera e propria eccellenza nella formazione professionale degli addetti ai servizi di ristorazione e dell’accoglienza e che ha avuto un ruolo importantissimo nella crescita della sezione ascolana”, considera il presidente Celani.

È proprio da questa forza che il territorio vorrebbe trarre giovamento cogliendo l’opportunità di concretizzazione di un polo eno-gastronomico di primo piano attraverso la fusione dell’istituto Agrario Ulpiani con la sezione dell’Alberghiero di Ascoli. “Al riguardo vorrei sottolineare che le due strutture scolastiche saranno rafforzate da questa scelta in termini di investimenti logistici e didattici con grandi benefici, anche in termini di sinergie operative, tra le due scuole. – specifica Celani – L’intento è proprio quello di far crescere sul territorio due grandi poli sulla costa e l’entroterra che si occupino dei servizi della ristorazione e dell’accoglienza e che abbiano a supporto anche un’azienda agraria su cui poter sviluppare progetti di integrazione con le produzioni enogastronomiche di qualità attraverso accordi di rete”. L’obiettivo, dunque, sarebbe la formazione degli studenti in un contesto di produzione, servizi e automazione industriale nel comparto agroalimentare che “veda coinvolti parimenti gli istituti tecnici e professionali dei due ambiti della provincia”. Rassicurazioni, insomma, per le famiglie, i ragazzi e i docenti dell’Ipsaar.

Nella delibera di Giunta, che sarà presentata oggi alla Regione Marche, è prevista anche la fusione tra l’Itgc Umberto I e l’Ipsct Ceci creando in questo modo un polo di riferimento per l’istruzione tecnica e commerciale capace di assicurare essenziali competenze in svariati ambiti e professioni come i servizi amministrativi, i servizi alla vendita l’ambito meccanico, elettrico e di segreteria. Infine verrà attuata la fusione tra il Liceo Artistico Statale Licini di Ascoli Piceno e l’Ipsia Sacconi di Ascoli Piceno creando così un polo della moda, della creatività e della meccanica di qualità. In merito ai Licei sambenedettesi il presidente della Provincia affronta il caso della sezione sportiva dello Scientifico Rosetti che speri inizi per il 2014 anche se l’istituto ascolano ne ha fatto richiesta.

“Il nostro obiettivo è quello di potenziare la rete scolastica picena dandogli stabilità negli anni garantendo una prospettiva di lungo periodo per gli istituti che attualmente si trovano in sofferenza o deficit numerico rispetto alla soglia minima necessaria di 600 alunni per l’attribuzione della dirigenza scolastica“, chiosa il presidente Celani nell’ottica di assetto razionale dei vari Istituti nel pieno rispetto delle loro specificità e vocazioni valorizzando al massimo nel tempo le potenzialità didattiche e logistiche, compresa la salvaguardia del polo montano.