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ASCOLI PICENO – “Nel centrodestra locale i più forti siamo noi”. La sfida arriva dal coordinatore comunale di Forza Italia prima e del Pdl, poi, Claudio Travanti. “Nel Nuovo Centrodestra – spiega – ho ritrovato sia quei valori cattolici e liberali, sia quella moderazione ed assunzione di responsabilità politica che contraddistingueva Forza Italia prima della fusione con Alleanza Nazionale. Sinceramente ero stanco di veder violentare l’armonia politica regnante nella vecchia Forza Italia da personaggi pieni solo d’ambizione personale come l’attuale sindaco di Ascoli, Castelli. Un soggetto che si riposiziona politicamente di volta in volta secondo i propri interessi di poltrona e di carriera”.

“Se davvero Antonini, senza sotterfugi politici tanto cari a Castelli, volesse aderire al Ncd dovrebbe rinnegare, senza se e senza ma, il suo passato e profferire a chiare lettere la sua apertura ad una politica che, come nei fatti del Governo Letta, prevede anche le larghe intese. Riguardo alla mia propensione per la candidatura dell’avvocato Davide Aliberti – conclude -, ribadisco che si tratta di una proposta alla luce del fatto che nel Ncd, come ha specificato ripetutamente Alfano, le future designazioni verranno scelte dagli iscritti e simpatizzanti, ovvero dalla base e quindi non imposte dall’alto come avveniva nel Pdl. La regola è quella di trovare accordi sul territorio. Il Ncd sarà una realtà importante ad Ascoli e provincia giacché i sondaggi ci danno tra il 9 e l’11 percento e godiamo della vicinanza di popolari e moderati sulla base di un modello federale”.