Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Plalam ha ufficialmente chiesto il concordato preventivo in tribunale per l’attività industriale nella zona di Campolungo di Ascoli. Si apre una nuova battaglia per l’economia, l’industrializzazione e l’occupazione nella provincia ascolana. La Plalam, azienda del Nord Italia che produce laminati, è alla ricerca di un accordo con i suoi creditori per cercare di superare una crisi; a confermarlo le dichiarazione di Usb Marche che attraverso un comunicato stampa esprimono solidarietà e vicinanza ai lavoratori della fabbrica.

Sarebbero a rischio oltre 100 posti di lavoro. Da parte dell’Unione Sindacale di Base la richiesta ai lavoratori di unirsi a loro per tutte le iniziative organizzate dal sindacato a cominciare dalla grande manifestazione prevista a marzo.

“Dopo molti mesi di difficoltà, l’azienda è ora ufficialmente in crisi. – interviene il segretario regionale Usb, Andrea Quaglietti – Sappiamo che domani, martedi 25 febbraio si svolgerà un incontro sulla vicenda in Confindustria Ascoli con i sindacati confederali. Noi dell’Usb auspichiamo che vengano posti gli obiettivi di tutelare al massimo i livelli occupazionali e soprattutto di garantire la continuità produttiva del sito industriale”.