OFFIDA – Teatro Serpente Aureo pieno per la presentazione del rendiconto dell’attività amministrativa del sindaco Valerio Lucciarini De Vincenzi e del suo gruppo consiliare Offida solidarietà e democrazia. Sotto lo slogan #Laforzadeifatti, di chiara ispirazione renziana, – che si è vista anche nello stile dell’organizzazione dell’evento con musica e video iniziale – il primo cittadino ha intrattenuto nell’arco di quasi due ore la platea, elencando dettagliatamente le opere realizzate nel corso dei cinque anni di legislatura.
Sebbene tutti i Comuni siano stati penalizzati dal taglio dei trasferimenti, “nel caso di Offida un ammontare di quasi 500.000 euro” fa sapere il sindaco, l’attività si è concentrata sulla razionalizzazione delle spese senza sforare il patto di stabilità, cercando di dare priorità agli interventi inseriti nel programma grazie al quale “Offida solidarietà e democrazia” ha vinto le elezioni. Un lungo elenco che ha senza dubbio premiato sociale e cultura ma che non tralascia alcune importanti opere di riqualificazione urbana. Si parte dalla scuola con l’inaugurazione del nido d’infanzia “La baia di Peter Pan” e la ristrutturazione dell’ISC Ciabattoni, fiore all’occhiello del sistema scolastico della Vallata del Tronto tanto che “molti bambini dei Comuni limitrofi vengono a scuola qui” ha dichiarato Lucciarini. Ma quello che il sindaco tiene a sottolineare è l’aver garantito il trasporto scolastico gratuito, un primato che possono vantare pochi Comuni italiani; un occhio di riguardo ai giovani che ha portato alla nascita del consiglio comunale dei ragazzi e al sostegno della consulta giovanile.
Sul terreno del sociale, grazie alla sinergia con l’Unione del Comuni della Vallata del Tronto, molte risorse sono state destinate per confermare i servizi agli anziani, ai diversamenti abili, ai malati. Rafforzate inoltre le attività del centro diurno per gli anziani e quelle della casa di riposo, da sempre punto di riferimento per i Comuni dell’entroterra. Oltre all’attenzione posta nelle politiche agricole, su cui il Comune ha il suo punto di forza, la tutela dell’ambiente e del territorio si è concretizzata con il raggiungimento del 60% della raccolta differenziata e l’inaugurazione di diverse aree verdi.
Ma è sul patrimonio, l’urbanistica e i lavori pubblici che il sindaco esprime la più grande soddisfazione. Asfaltature, creazione di nuovi parcheggi, riqualificazione di piazze ed edifici, creazione di strutture pubbliche e sportive, sistemi di fognature e impianti di illuminazione. Un lungo elenco di opere, tra le più importanti: la sistemazione del piazzale Avis con 62 posti auto, la rotatoria davanti al piazzale delle merlettaie, la demolizione delle palazzine Simonetti, la rivalorizzazione del parco Pablo Neruda, il nuovo centro sportivo adiacente a via Nenni, i 5 km di nuova illuminazione pubblica in zona San Barnaba, l’ampliamento del cimitero con nuovi loculi.
Infine, ma non meno rilevanti, gli obiettivi raggiunti con il lavoro portato avanti su turismo, cultura e sport. L’internazionalizzazione della città è stata resa possibile grazie all’esportazione del suo prodotto tipico, il merletto. Attraverso un programma di gemellaggi, sono stati molti i contatti e gli scambi con i Paese Europei, un’apertura al mondo che si è poi consolidata con il successo di CiBorghi, la manifestazione enogastronomica dedicata ai borghi più belli d’Italia. Mostre, eventi culturali e conferenze hanno animato i luoghi più suggestivi della città, tra i più significativi la stagione teatrale, il prestigioso Opera Offida Festival in collaborazione con l’Istituto musicale Sieber, il premio letterario Joyce Lussu. Da non dimenticare, infine, che Offida può vantare il titolo di “città dello sport” in quanto protagonista di alcuni eventi nazionali e internazionali, come i mondiali juniores di ciclismo, gli europei di ciclismo e il Piceno International Cup.
Il sindaco ha senza dubbio un vasto consenso e tutto fa pensare che vorrà confermarlo nelle prossime elezioni, ma nulla è ancora certo e definito.
