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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il comitato Ambiente e salute nel Piceno, dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico e l’accesso agli atti, ha esaminato la documentazione riscontrando “continue richieste di integrazioni inoltrate alla ditta” che avrebbero consentito di correggere le carenze progettuali presenti al momento dell’avvio del procedimento che di redigere un progetto diverso da quello inizialmente presentato.

“Visto il tempo trascorso, senza che si sia giunti alla chiusura del procedimento di Via, risulta evidente come siano stati violati i termini perentori della procedura, nonché i principi di concertazione e celerità regolati dal D.Lgvo 152/2006. – scrive il comitato – Emerge in maniera inequivocabile che la sospensione del procedimento principale pendente davanti al Ministero dello Sviluppo Economico non ha più ragione di essere dovendo, in ogni caso, ritenersi chiuso il procedimento di Via con conseguente necessità di procedere alla chiusura in senso negativo del procedimento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico”.

Dal comitato di tutela arriva anche la diffida rivolta alla dottoressa Liliana Panei, dirigente del Ministero delle Sviluppo Economico e responsabile del procedimento, e il dottor Mariano Grillo, dirigente del Ministero dell’Ambiente, invitandoli a chiudere l’iter con esito negativo. “Abbiamo inoltre incontrato i sindaci dei quattro Comuni interessati dalla procedura ovvero San Benedetto, Colonnella, Martinsicuro e Monteprandone a cui abbiamo prospettato la possibilità di unirsi a noi nella medesima richiesta mediante degli opportuni atti ufficiali formulati dai rispettivi Consigli Comunali. – prosegue il comitato – Ci auspichiamo che, ancora una volta, il confronto tra la cittadinanza e i Comuni porti al più presto nuovi frutti”.