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ANCONA – I giovani imprenditori Cna si sono riuniti per tracciare un bilancio della situazione imprenditoriale che vede coinvolti gli under 35 marchigiani. Ne è venuto fuori un quadro incoraggiante, i giovani che avviano un’azienda nella nostra Regione dimostrano di non arrendersi alla crisi. Con la disoccupazione che nella Marche sfiora ormai il 40 per cento, sono stati 3.307 i ragazzi che nel 2013 hanno deciso di mettersi in proprio e diventare imprenditori. Un numero considerevole e di gran lunga superiore alle 3.261 aziende dell’anno precedente.

“Nella nostra Regione – ha affermato il segretario regionale Cna Marche Otello Gregorini – il 31 per cento delle neoimprese è guidata da un giovane ma il 40 per cento non supera i tre anni di vita. Solo lo scorso anno sono stati 1.567 gli imprenditori under 35 che hanno cessato l’attività per le difficoltà incontrate sui mercati, per il credito negato e per l’eccessiva pressione fiscale”.

La maggior parte dei giovani che nel 2013 ha avviato un’attività imprenditoriale ha scelto il commercio (645) e le costruzioni (445). A cimentarsi nei settori manifatturieri tradizionali (moda, mobile, meccanica, ecc) sono stati in 238 mentre 182 hanno aperto attività finanziarie e assicurative e in 172 si sono dedicati all’alloggio e ristorazione. La Provincia che ospita il numero più elevato di imprese giovanili è quella di Ancona (4.172) seguita da Macerata (3.723), Pesaro Urbino (3.272) Ascoli Piceno (2.099) e Fermo (1.918).

“Siamo una generazione di giovani – ha dichiarato il presidente dei Giovani Imprenditori Cna Gianluca Straccia – che ha deciso di rimboccarsi le maniche e di guardare con coraggio al futuro. Siamo giovani imprenditori usciti dal mondo della scuola e, spesso per colpa della crisi, dal mondo del lavoro. Abbiamo trovato la voglia di rischiare, puntando sui nostri progetti e sulle nostre competenze ma chiediamo alle istituzioni di non abbandonarci, aiutandoci a trovare i finanziamenti necessari e semplificando gli adempimenti burocratici che spesso sono vere e proprie barriere per chi vuole fare impresa”.
Attualmente le imprese giovanili in attività nelle Marche sono 15.184 su 155.844, quasi il 10 per cento del totale. Di queste, ben 11.678 sono imprese individuali, le società di capitale sono 1.797 e le società di persone 1.527; 182 le cooperative e i consorzi.

Lo scorso anno sono stati 639 i marchigiani che hanno aperto un’impresa, scegliendo la forma della srl semplificata. Fra questi 283 giovani sotto i 35 anni hanno avuto la possibilità, grazie a una legge del 24 marzo 2012, di costituire un’impresa con un capitale sociale da 1 a 10mila euro senza pagare le spese notarili, i diritti di segreteria dovuti alle Camere di Commercio e l’imposta di bollo.
“Reti di imprese, innovazione, e formazione – ha spiegato la coordinatrice regionale Cna Giovani Imprenditori Alessandra Benvenuti – saranno gli obiettivi del nostro programma di lavoro di quest’anno, per aiutare gli artigiani e i titolari d’impresa under 35. Inoltre partecipiamo al progetto Ici (Istituto cultura d’impresa) che prevede la presenza degli imprenditori locali nelle scuole per parlare ai giovani del mondo dell’imprenditoria”.