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ASCOLI PICENO – Puntavano al colpo grosso della cassaforte i due rapinatori arrestati questa mattina all’interno della Banca delle Marche in via Erasmo Mari. Alle 13.15 infatti A. D. M. di 45 anni e D. F. di 52 si sono introdotti nella filiale poco prima dell’orario e chiusura e armati di taglierino hanno radunato i dodici presenti nella banca, due clienti e dieci dipendenti. Entrando però i due malviventi probabilmente hanno aperto una porta allarmata facendo scattare l’allarme. Alla chiamata della questura l’operatore ha subito intuito che qualcosa non andasse visto il tono spaventato del dipendente che ha risposto, subito una volante seguita poi dalla squadra mobile e dai carabinieri si sono recati sul posto trovando le porte chiuse e non vedendo nessuno all’interno facendo così capire che qualcosa non andava e gli agenti subito hanno bloccato i due ingressi. Un arrivo che ha colto nel mezzo i due rapinatori invece che sentite le sirene e visto l’arrivo degli uomini si sono subito arresi senza opporre resistenza.

“Si tratta di due pregiudicati originari di Palermo con alle spalle diverse condanne proprio per rapina – ha commentato il questore Giuseppe Fiore – capita spesso purtroppo che questi malavitosi si spostino nelle nostre zone per effettuare dei colpi. All’arrivo degli agenti i due avevano già preso alcune migliaia di Euro ma il fatto che avessero tutto per immobilizzare chi era nella banca fa pensare che il loro vero obiettivo fosse la cassaforte. Altra cosa interessante è che indossassero delle parrucche e quindi questo ci fa pensare che possano essere i “rapinatori della parrucca” che hanno compiuto già diversi colpi in zona, stiamo verificando la cosa insieme a vagliare se ci potesse essere un palo fuori ad aspettarli. Una brillante operazione quella effettuata che dimostra come il controllo del territorio e l’organizzazione abbia funzionato”.