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ASCOLI PICENO – Poli formati moderni per rispondere alle esigenze degli studenti e alle crescenti sfide del mercato del lavoro e delle professioni del futuro. È questo il disegno della riorganizzazione della rete scolastica provinciale per la stabilità del sistema dell’istruzione territoriale all’indomani dell’approvazione del nuovo Piano di Programmazione della rete scolastica per l’anno 2015/2016.

IL PIANO 2015/2016 – Saranno tre i Poli che si aggiungono a quello eno-gastronomico già costituito quest’anno; garantiranno per i prossimi 20 anni sostenibilità didattica e prespettive di crescita e di armonizzazione dei flussi scolastici. Il Piano rispetta in pieno le linee guida dettate dalla Regione Marche, garantendo un futuro a quegli istituti che attualmente si trovano in sofferenza o deficit numerico rispetto alla soglia media necessaria di 600 alunni per l’attribuzione della Dirigenza scolastica. Oltre alle ragioni numeriche, il Piano mira fornire una preparazione sempre più mirata ed ottimale per l’immediata immissione nel mondo del lavoro o per il prosieguo nei corsi universitari o nel lavoro.

I POLI – Dalla fusione tra l’Istituto Tecnico Statale “Fermi” e l’Ipsia “Sacconi”, entrambi di Ascoli, e l’Ipsia di Comunanza nascerà il Polo Tecnologico Professionale per l’Automazione e Domotica Assistenziale. Sempre rispettando il criterio fondamentale della soglia dei mille studenti, dalla fusione tra l’I.T.G. “Umberto I” e l’I.P.S.C.T. “Ceci” (sezione associata dell’Istituto “Sacconi”) e del Liceo Artistico “Licini”, tutti di Ascoli Piceno, verranno creati due poli: il Polo Tecnologico e Artistico (ex Geometri e Liceo Artistico) e il Polo Economico e Professionale (ex Ragioneria ed ex Commerciali). “Si formeranno così realtà di straordinaria valenza per l’affinità e la complementarietà degli indirizzi di studio che assicurano un’offerta formativa ampia ed articolata” a detta del presidente Piero Celani e dell’assessore all’Istruzione Andrea Maria Antonini.

IL POLO ENO-GASTRONOMICO – A questi tre poli innovativi, si aggiunge naturalmente il Polo eno-gastronomico e dell’ospitalità alberghiera nato quest’anno dalla fusione tra l’Istituto Agrario “Ulpiani” e la sezione di Ascoli Piceno dell’I.P.S.A.A.R. “Buscemi” (Alberghiero) con una filiera che parte dalla produzione, passa per la trasformazione dei prodotti, per giungere all’accoglienza e ai servizi turistici alberghieri e di ristorazione.

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