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ASCOLI PICENO – Il centro storico si fa più bello grazie alla nuova opportunità offerta dai contributi in conto capitale in favore del recupero delle facciate degli edifici. È stata infatti approvata dalla giunta comunale la delibera, su proposta dell’assessore Luigi Lattanzi, che permetterà di destinare importanti finanziamenti al recupero degli edifici storici ascolani.

QUALI SONO GLI INTERVENTI DI RESTAURO? – Ascoli, città di pietra, potrà quindi brillare di nuova luce grazie agli interventi di restauro nelle facciate degli edifici (sia singole unità immobiliari che complessi immobiliari) composte da elementi architettonici quali cornici, lesene, marcapiani e delle relative grondaie e discendenti.
Per questi lavori il Comune di Ascoli dispone di € 117.817,55 (le economie derivanti dai contributi PRUSST) e potranno essere utilizzati per interventi di riqualificazione, pulitura delle facciate in pietra e riprese o rifacimenti di intonaci con nuove tinteggiature nel rispetto dei colori originari. Tra gli interventi secondari, il rifacimento dei cornicioni del tetto, il rinnovo delle grondaie e discendenti, il restauro degli elementi in ferro battuto e degli androni.

I CONTRIBUTI – Saranno erogati direttamente ai richiedenti, secondo una graduatoria predisposta da una commissione che è stata appositamente istituita, nella misura del 45% dell’importo dei lavori comprensivi di Iva e comunque fino alla concorrenza dell’importo massimo di € 8.000,00, documentato attraverso la presentazione di idonee attestazioni di spesa.
Il sindaco Guido Castelli e l’assessore Luigi Lattanzi hanno espresso la loro soddisfazione poiché l’amministrazione comunale è riuscita a recuperare la somma economizzata dai bandi precedenti durante una recente riunione del collegio di vigilanza dei PRUSST, per poterla ora utilizzare a favore degli edifici del centro storico di Ascoli Piceno.

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