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ASCOLI PICENO – Ancora pochi giorni di attesa, poi – finalmente – Ilva Fabiani presenterà il suo libro ‘Le lunghe notti di Anna Alrutz’ in occasione del quarto incontro di ‘Un libro sul Divano‘. L’appuntamento è per sabato 24 gennaio alle ore 17:30 presso la sala conferenze della Libreria Rinascita.

LA MISSIONE – Come i più attenti avranno subito notato, per la prima volta il ciclo ‘Un libro sul Divano’ non arriva nel primo venerdì del mese. Il motivo è presto detto: l’incontro con l’ascolana Ilva Fabiani sarà un avvicinamento alla Giornata della Memoria. “A volte si rischia di cadere nel banale quando ricorrono questi grandi appuntamenti”, ha spiegato Maria Cristina Calvaresi, Presidente del Lions Club Ascoli Piceno Urbs Torrita. “Il nostro evento sarà invece uno stimolo, vogliamo dire ai ragazzi cose ormai vecchie e antiche in maniera diversa, allettante e che possa spingere i giovani a interrogarsi su quanto accaduto”.

UN LIBRO ECCEZIONALE – E chi meglio di Ilva Fabiani potrebbe spiegare ai presenti come nasce ‘Le lunghe notti di Anna Alrutz’, libro capace di vincere il premio ‘Il mio esordio’ prima di essere pubblicato dalla Feltrinelli. Ad anticipare qualche tema ci ha pensato Eleonora Tassoni che, insieme all’attrice Veronica Barelli, dialogherà con l’autrice durante l’incontro. “L’istituto di filologia di Gottinga (Germania), presso il quale Ilva Fabiani insegna, all’epoca del Reich era un ospedale usato dai tedeschi per compiere sterilizzazioni forzate a quegli uomini e donne che – secondo la folle ideologia nazista – non avrebbero dovuto avere figli per evitare di imbastardire la razza ariana. Così quando Ilva è venuta a conoscenza di questa storia ha deciso di metterla per iscritto. E’ in questo modo che nasce la figura di Anna Alrutz, la braune Schwester convinta di operare per il bene della Germania e salvata solo dalla scoperta del vero amore”. “Si tratta di un romanzo storico/fantastico-dolente che dovrebbe essere inserito nei programmi di tutte le scuole”, aggiunge Maria Cristina Calvaresi che è anche docente presso il Liceo Scientifico di Ascoli. Una vicenda dunque che non viene raccontata dalle vittime di questa triste pagina del secolo scorso. E’ anzi attraverso il punto di vista del carnefice che Ilva Fabiani incanta il lettore con uno stile di scrittura impeccabile e sopraffino.

SINERGIA AL FEMMINILE – Ad accompagnare l’appuntamento ci saranno gli ormai abituali intermezzi musicali degli allievi dell’Istituto Gaspare Spontini. “Verranno eseguiti brani attinenti al periodo di riferimento, ci saranno melodie tratte dal repertorio ebraico e non mancheranno brani dei film La vita è bella e Schindler’s list”, fa sapere Maria Puca, referente dell’Istituto. “Le musiche saranno suonate dalle sorelle Travaglini (Carlotta al violino e Laura al violoncello) e da Valeria Vitelli al pianoforte”. A rendere ancora più preziosa questa sinergia tutta al femminile ci sarà l’ISML, Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche e dell’Età Contemporanea. “Per noi è molto importante patrocinare questi eventi, la divulgazione della conoscenza di quanto accaduto e il confronto aperto sono il modo migliore per riuscire a elaborare un giudizio personale su queste vicende storiche”, sottolinea il Presidente Laura Ciotti. “In questo modo riusciremo anche ad anticipare il bando ‘Per capire il Novecento’, aperto a tutte le scuole di Ascoli e Fermo e che quest’anno verterà sul 70° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz (27 gennaio 1945) e della liberazione d’Italia (25 aprile 1945). Cercheremo di far capire agli studenti i valori della libertà, della democrazia e della Costituzione”.

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