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Davvero una domenica deludente, quella appena trascorsa, per i tifosi del Picchio. L’Ascoli, infatti, ha perso a Prato, facendosi agganciare in testa alla classifica dal Teramo, con la Reggiana distante solo tre punti (ma con una gara in meno) ed il Pisa vicinissimo. Nella giornata in cui i bianconeri potevano dare una scossa al campionato, mandando un messaggio forte e chiaro di superiorità alle diverse antagoniste, è arrivato appunto un ko che brucia, soprattutto considerando il fatto che i ragazzi di Petrone hanno concesso troppo alla squadra di Esposito, senza essere quasi mai in partita.

LA RABBIA DEL MISTER – Ad essere arrabbiato per la sconfitta, ovviamente, è stato soprattutto il mister Petrone. “Purtroppo è mancata l’umiltà – ha spiegato il tecnico napoletano dell’Ascoli – Abbiamo lasciato troppa iniziativa ai nostri avversari e il risultato è giusto. Non ho visto in campo il lavoro svolto in settimana e commesso troppi errori. Una squadra come la nostra non può permettersi questi passi falsi. Ripeto, abbiamo fatto troppo poco, a mio avviso, per essere la prima in classifica e dai ragazzi mi attendo un pronta reazione. C’è da capire se ci pesa la classifica o meno. La mancanza di attenzione o di concentrazione rischia di farci buttare quel lavoro fatto fin dal primo giorno di ritiro.  Io non lo considero un incidente di percorso, in quanto non ho visto applicate quelle cose studiate nei giorni precedenti alla partita”.

NARDINI DELUSO – Rammaricato, come tutti i compagni di squadra, il centrocampista Riccardo Nardini, che si è adattato in difesa per sostituire l’infortunato Avogadri. “Devo ammettere che il Prato ha disputato un’ottima partita, meritando ampiamente la vittoria – ha dichiarato l’ex Modena – Peccato, però, essere stati costretti ad inseguire anche in questa circostanza. Ultimamente, infatti, andiamo sempre in svantaggio e questo per noi deve essere un campanello di allarme. Davanti dobbiamo essere più incisivi e dietro non dobbiamo commettere errori, come accaduto contro i toscani. Ancora una volta – ha concluso Nardini – è stato sbagliato l’atteggiamento, ma sono convinto che lavorando bene miglioreremo e potremmo tornare ad essere l’Ascoli aggressivo di qualche settimana fa”.

IL CALENDARIO – Domani, comunque, l’Ascoli tornerà ad allenarsi per preparare al meglio la sfida di sabato prossimo, quando alle 14.30 arriverà allo stadio Del Duca il Savona dell’ex Aloisi. Per il Picchio, la prossima, sarà una sfida assolutamente da non fallire, per tornare a ruggire e, magari, per essere di nuovo da soli in vetta alla classifica, anche se i liguri non regaleranno nulla, vista anche la loro precaria situazione in graduatoria.

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