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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Arriva la parola fine dalla Gambia. Dopo 15 giorni di prigionia, è stato liberato Sandro De Simone. E’ finalmente finito l’incubo per il capitano della nave Idra Q.

COSA ERA SUCCESSO – Il 2 marzo scorso la nave da pesca era stata sequestrata per una presunta violazione nella dimensione delle maglie della rete. In manette erano così finiti il capitano Sandro De Simone di Silvi Marina, il direttore di macchina Massimo Liberati di San Benedetto del Tronto e Vincenzino Mora di Torano Nuovo (non coinvolto in seguito nella vicenda giudiziaria).

LA SCARCERAZIONE DI LIBERATI – Circa una settimana fa era stato scarcerato Massimo Liberati. Poi – nel giro di qualche ora – si sarebbe dovuta ufficializzare anche la liberazione di Sandro De Simone. Ma l’udienza per la scarcerazione del capitano era stata rinviata senza apparenti motivazioni.

LA LIBERAZIONE DI DE SIMONE – Quest’oggi però la vicenda è arrivata al lieto fine. Dietro garanzia e cauzione da parte dell’armatore, Sandro De Simone è stato rilasciato dalle autorità del Gambia. “Per fortuna sono vivo e rivedo la luce”, avrebbe dichiarato il comandante appena uscito di prigione di Banjul. Tutta Silvi Marina è in attesa di poter riabbracciare il proprio concittadino, ma le accuse nei confronti di De Simone e Liberati non sono ancora decadute. Bisognerà infatti fissare una nuova udienza e capire cosa fare con la nave Idra Q., ancora sotto sequestro in Gambia. Nel frattempo però i due italiani sono liberi. Questa è la cosa più importante.

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