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ASCOLI PICENO – “Abbiamo preparato un’interrogazione per chiedere al sindaco Castelli quali valutazioni sono state fatte prima di acquisire il sito di Relluce”. Così, questa mattina, Valentina Bellini del Partito Democratico ha esordito nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sede di piazza Simonetti. All’incontro hanno partecipato anche il consigliere comunale Francesco Ameli e il vicesegretario Maurizio Fazzini.

BELLINI ALL’ATTACCO – “Da tre anni, le criticità relative alla destinazione dell’area di Relluce sono tantissime – ha spiegato la Bellini – Alcuni evidenziarono problemi di sostenibilità, mentre altri parlarono di rischi relativi a frane ed esondazioni, proprio in prossimità del luogo nel quale ci sarebbe la costruzione della sesta vasca. Già nel 2012 il personale della Provincia aveva segnalato una forte criticità in termini di impatto ambientale. Sanno, in Comune, che due vasche sono state chiuse e altre tre sono ancora da chiudere? Ci sono troppi aspetti non conosciuti da parte dell’amministrazione comunale – ha proseguito la Bellini – Di conseguenza, ci sono anche numerosi problemi di tipo economico e attraverso questa interrogazione vorremmo sottoporre alcune questioni alla giunta”.

AMELI CRITICO – A prendere la parola, poi, è stato il consigliere comunale Francesco Ameli. “Cerchiamo di iniziare a mettere in campo un’operazione verità – ha spiegato quest’ultimo – verso chi giorno dopo giorno non fa altro che una speculazione politica alla ricerca di un consenso, peraltro in maniera spicciola, su una tematica così importante come quella relativa alla sesta vasca di Relluce. Sull’aumento della Tari, ad esempio, si dà la colpa alla Provincia senza andare a vedere quali sono le vere motivazioni che hanno portato a questa decisione”.

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