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ASCOLI PICENO – Ai nastri di partenza la VII edizione del Fluvione Corto Festival e anche quest’anno scorreranno assieme alle pellicole talento, storie e territorio. Circa 90 il lavori arrivati per il concorso di cinema breve organizzato dall’Associazione Culturale Marsia a 360°con il contributo del BIM Tronto e del Comune di Roccafluvione e la collaborazione fondamentale dei
Comuni di Venarotta, Force e Ascoli Piceno.

“In questi due anni mi sono trovata a gestire una grossa responsabilità”, spiega la Presidente dei Marsia a 360°, Sonia Marcozzi, “ma anche una altrettanto importante eredità costruita negli anni
dai fondatori del Fluvione Corto Festival Guido Ianni, Alessandro Spina, Giorgio Mancini, Letizia Bellabarba, cresciuta in maniera esponenziale e per il numero delle opere partecipanti al
concorso, e per il livello delle stesse in quanto a regia, montaggio, fotografia, sceneggiatura”.

LE TAPPE DEL FLUVIONE CORTO FESTIVAL – Force, la prima tappa per l’anteprima di sabato scorso, nella meravigliosa cornice della Cripta di San Francesco, ha già registrato un ottimo numero di spettatori, grazie anche all’interesse del sindaco Augusto Curti che ha voluto accogliere con entusiasmo il Festival nella sua cittadina, seppur tra mille difficoltà accentuate dalle ultime tragiche evenienze legate al sisma, in uno spirito che è proprio di questa manifestazione: il viaggio delle acque del Fluvione tra i paesi dell’entroterra fino ad Ascoli talvolta dimenticati dal mondo, stavolta anche tormentati dalle violenze del recente terremoto, assieme ad un fiume di cultura, non solo cinematografica, pronta a valorizzarne i paesaggi, le tradizioni, la memoria, la storia di comunità e di territori. Venarotta per volontà espressa dal sindaco Salvi ospiterà anche quest’anno la prima delle semifinali venerdì 23 settembre; la seconda semifinale si svolgerà al Palafolli il 1° ottobre in un appuntamento che il sindaco Castelli ha voluto sostenere assieme alla Compagnia dei Folli; la finale, ovviamente a Roccafluvione, l’8 ottobre.

IL CONCORSO – “Tre le sezioni del concorso” spiega Letizia Bellabarba, vice presidente della Associazione, “due maggiormente legate alle tematiche territoriali, marchigiane la prima e nazionali e sovranazionali la seconda; di corto libero la terza che comprende i lavori maggiormente riconducibili alla fiction e non al genere documentaristico”. Prestigiosi i nomi del Festival, a partire dalla direzione artistica, affidata da quest’anno all’artista lirico, notissimo per aver calcato ormai tutti i palchi del mondo, Alessandro Spina, originario di Roccafluvione e fondatore del Fluvione Corto Festival, fino a quelli della giuria presieduta da Pino Scaccia e Pina Traini supportati da Laura Perini, Andrea Caimmi, Simone Massi, Emanuele Baio, Fabrizio Pesiri, Mario Di Vito, Carlo Lanciotti , Flavia Cenciarini Settecento euro in palio oltre ai riconoscimenti speciali come il Premio “Cittadinanza e Legalità” che, come di consueto sarà assegnato dall’ Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche e dell’ Età Contemporanea.

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