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ASCOLI PICENO – Il sindaco di Ascoli Guido Castelli e il direttore dell’Amat – Associazione Marchigiana Attività Teatrali – Gilberto Santini hanno presentato insieme all’amministrazione comunale di Ascoli Piceno il duplice evento che si terrà in Piazza del Popolo il 31 dicembre e al Teatro Ventidio Basso il 1° gennaio rispettivamente per salutare il 2016 e festeggiare l’arrivo del 2017 fra musica, risate e balli con la Bandakadabra e il Gran Concerto di Capodanno con la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana -, il Coro Ventidio Basso e il soprano Anna Delfino.

L’IDEA – Il sindaco ha esordito spiegando che in un clima poco festoso si è deciso di esorcizzare la paura e ripristinare l’allegria che contraddistingue la cittadinanza ascolana, prima di tutto con delle iniziative inconsuete e coinvolgenti come l’accensione dell’istallazione Firmamento (Quel silenzioso desiderio di stelle), una creazione di luce dell’artista Marcello Chiarenza con l’assistente scenografo Marco Muzzolon e le musiche di Cialdo Capelli; l’allestimento del Villaggio di Babbo Natale a Piazza Ventidio Basso, pensato per andare incontro ai genitori che sotto il periodo natalizio vogliono fare acquisti nel centro storico e allo stesso tempo desiderano offrire ai bimbi un servizio creativo e divertente in compagnia di esperti educatori o lo Snow Friday, kermesse organizzata da Mad Events che si è tenuta venerdì 23 dicembre per inaugurare il periodo natalizio. Per la seconda metà delle feste, si è pensato di realizzare due eventi originali, vitali, ritmati da un divertimento capillare ma caratterizzati comunque da una qualità molto elevata. Gilberto Santini ha poi preso la parola non solo per illustrare il programma di sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio, ma anche per lodare l’amministrazione comunale, in particolar modo la sua capacità di reperire fondi destinati ad attività culturali. Tale prontezza, ha voluto sottolineare Santini, offre agli organizzatori l’opportunità di programmare gli eventi in maniera accurata e tempestiva.

VEGLIONE DI SAN SILVESTRO – “La notte del 31 dicembre, dalle ore 23 circa” ha spiegato il direttore dell’Amat “Piazza del Popolo si animerà grazie all’energia e alla simpatia di Bandakadabra, ensemble capace di unire l’energia delle street band alla precisione musicale dei grandi ensemble di fiati. Carlo Petrini, giornalista nonché fondatore di Slow Food, l’ha chiamata una “fanfara urbana”. Calzante definizione per un gruppo che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione. Nata a Torino, la Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico che l’ha portata a esplorare stili musicali diversi, cercando sempre di proporre arrangiamenti divertenti e imprevedibili. Il risultato finale è un repertorio estremamente vario che ammicca ora alle big band anni Trenta, ora alle fanfare balcaniche, con frequenti incursione nel rocksteady, nello ska e addirittura del drum and bass. Lo spirito è sempre irriverente perché il tratto principale della banda rimane la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un dialogo continuo che si ispira all’arte di strada, fatto di sketch comici, improvvisazioni teatrali e balli sfrenati. La Bandakadabra ha iniziato a esibirsi in Italia e all’estero, arrivando in soli due anni a collezionare quasi duecento repliche tra festival di strada, rassegne jazz e manifestazioni di indie music. Dopo la pubblicazione del disco live Entomology – disco della settimana su Fahrenheit (Radio Rai Tre) – prodotto dalla Felmay, con la direzione artistica di Fabio Barovero, la Bandakadabra inizia a diffondere la propria musica anche sui network radiofonici nazionali e internazionali. Nell’ottobre 2016 alla Bandakadabra vengono affidati gli interventi comico-musicali della quarantesima edizione del Premio Tenco, attirando l’attenzione del pubblico e degli  operatori di settore nazionali. Di assoluto rilievo anche il livello degli artisti con cui la Bandakadabra ha diviso il palco nel corso degli anni: da Roy Paci, Goran Bregovic, Vinicio Capossela, i Mau Mau e i Marta sui Tubi”.

CAPODANNO – “Le più belle e appassionanti melodie di Donizetti, Mascagni, Verdi, Strauss, Offenbach” ha poi spiegato Gilberto Santini “verranno proposte dalla FORM in un brillante concerto diretto da David Crescenzi, con la partecipazione del soprano Anna Delfino e il Coro Ventidio Basso diretto da Giovanni Farina. Si desidera, pertanto, salutare il nuovo anno al Teatro Ventidio Basso insieme al pubblico nell’allegria e nel buonumore. Il Coro Ventidio Basso si costituisce nel 2001. Negli anni successivi si esibisce nel repertorio sinfonico corale in Italia e all’estero e incide la colonna sonora della mini serie televisiva Marcinelle scritta da Bacalov. Prende parte a tutte le opere liriche prodotte dal Comune di Ascoli Piceno e rappresentate al Teatro Ventidio Basso. Si esibisce in Italia e all’estero, Germania, Francia, Corea del Sud. Nel 2007, entra a far parte del Coro del Circuito Lirico Marchigiano. Dal 2015 prende parte alle produzioni della Rete Lirica Marche e nel 2017 parteciperà a La Bohéme di Puccini. la direzione artistica del coro è attualmente è curata da Giovanni Farina. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, fondata nell’anno 1985 e oggi gestita dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (Form), è una istituzione concertistica orchestrale italiana fra le tredici riconosciute dal MiBACT. L’orchestra affronta il repertorio lirico e sinfonico con notevole flessibilità e duttilità sul piano artistico-interpretativo, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori d’orchestra che con essa hanno collaborato”.

Il concerto in Piazza del Popolo del 31 dicembre è a ingresso gratuito. Per il Gran concerto di Capodanno a Teatro Ventidio Basso (inizio ore 21) il costo dei biglietti va da 10 a 25 euro, vendita presso biglietteria del teatro. Per info: 0736 298770.

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