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ASCOLI PICENO – “Pur non condividendo i contenuti della riforma Del Rio sul riordino delle province, ieri alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale il centrodestra si è presentato al voto compatto e con grande unità di intenti”. Così i sindaci di centrodestra Guido Castelli (Ascoli Piceno) e Pasqualino Piunti (San Benedetto del Tronto) hanno firmato una nota congiunta per commentare il risultato elettorale ottenuto dagli azzurri per il rinnovo del consiglio provinciale.

LA RINCORSA DEL CENTRODESTRA – “Risultano eletti quattro consiglieri contro i tre uscenti, il centrosinistra ne vede letti cinque contro i sei uscenti. – hanno sottolineato – Questo è segno che il centrodestra provinciale sta aggregando, sta crescendo anche grazie ai due grandi comuni di Ascoli e San Benedetto che con i loro sindaci hanno proposto una lista unita e che rappresentasse oltre a tutti i partiti della coalizione anche il territorio. Difatti – prosegue la nota – sono stati eletti consiglieri Gianni Balloni (Fdi), Piera Seghetti (FI), Andrea Maria Antonini (Lega) e Giovanni Chiarini espressione di una lista civica di centro-destra. Tutto questo sta a significare che ora il presidente D’Erasmo ha un consiglio più equilibrato, vista anche la presenza del decimo componente proveniente dalla terza lista in corsa per la tornata elettorale, che sarà sentinella e pungolo del suo operato”.

CASTELLI E PIUNTI – “Il centrodestra auspica uno spirito collaborativo e di condivisione, per una politica tesa alla crescita del territorio, non sarà più tollerato un presidente da solo al comando che segue le direttive del suo partito, se invece l’atteggiamento di chiusura al quale abbiamo assistito negli ultimi due anni dovesse permanere, faremo una ferma opposizione per il bene del territorio e dei comuni della provincia”, hanno concluso i due sindaci.

 

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