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Come fare a rinunciare all’eccezionale sapore del pesce? Una domanda questa la cui risposta è semplicissima in quanto, per moltissime persone, rinunciare al pesce e nello specifico all’eccezionale sapore del salmone d’allevamento sembra essere impossibile.

Considerato uno degli animali d’allevamento più sani al mondo il salmone norvegese è abbastanza conosciuto oltre che per il suo sapore eccezionale anche, soprattutto, per la qualità che lo contraddistingue in quanto sempre fresco e saporito ed ideale per la preparazione di centinaia di ricette.

Quando però ci si appresta ad acquistare del pesce si viene solitamente assaliti da mille dubbi e nello specifico ci si chiede spesso quanto questo pesce sia effettivamente ‘fresco’. Vi siete mai chiesti però cosa significa tale espressione?

Il pesce viene definito fresco quando dopo la pesca e ovviamente prima di raggiungere il banco del pesce viene semplicemente raffreddato e non congelato oppure ancora trattato in qualche altro modo.

Per i meno esperti: ecco alcuni consigli per riconoscere la freschezza del pesce

Riconoscere il pesce fresco però, anche per i meno esperti e come suggerito da pescenorvegese.it, è possibile seguendo alcuni piccoli accorgimenti ad esempio il pesce fresco in generale presenta una pelle lucida mentre invece, se conservato a lungo, il colore della pelle apparirà spento.

Altro segnale importante in grado di farci capire che il pesce è di buona qualità è rappresentato dalla consistenza della carne che, se fresca appunto, si mostrerà compatta e precisamente attaccata alla lisca ed elastica al tocco.

Riconoscere se il salmone è fresco oppure no, come avviene per le altre tipologie di pesce, è molto semplice basta seguire alcuni piccoli passi ad esempio  per prima cosa, per sapere se è fresco bisognerà valutare il suo aspetto e se questo presenterà un colore intenso arancione o rosato ecco che significa che il salmone è fresco mentre invece se si presenta pallido o opaco allora la sua freschezza non è più la stessa.

Altro cattivo sintomo è la presenza, sul salmone, di macchie bianche oppure scure ed in tali casi è opportuno che il salmone in questione non venga ingerito ma soprattutto uno dei primi segnali che ci lasciano intendere se il pesce in questione è fresco oppure no è proprio l’odore che non dovrà essere troppo forte perché, in questo caso, significa che il salmone che stiamo per cucinare e mangiare in realtà non è buono.

Anche gli occhi del salmone possono indicare se questo è fresco o no, infatti  dovranno essere brillanti e sporgenti e non spenti e scavati nella cavità oculare.

Potete conoscere altri consigli anche su www.pescenorvegese.it, con esperti che ogni giorno.

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