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È stata presentata presso il Palazzo dell’Arengo di Ascoli Piceno la manifestazione Il cuore dello sport.

Hanno illustrato l’evento il sindaco di Ascoli Guido Castelli, l’assessore allo Sport Massimiliano Brugni, il delegato provinciale del Coni Armando De Vincentiis, il presidente del Co.Tu.Ge Enzo Lori, il presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana di Ascoli Massimo Massetti, il dirigente del settore Istruzione e Sport Maurizio Cacciatori e il presidente della Consulta Regionale per la Disabilità della Regione Marche Roberto Zazzetti.

In cosa consiste la manifestazione

Ha aperto la conferenza stampa di presentazione su Il cuore dello sport l’assessore Brugni, il quale innanzitutto ha spiegato che l’amministrazione comunale ha abbracciato il Programma annuale degli interventi di promozione sportiva per l’anno 2017 della Regione Marche. In tale ambito è stato organizzato e promosso l’evento che avrà luogo domenica 5 novembre dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 20. Questo, ha aggiunto poi, sarà solo il primo di una lunga serie di incontri che ogni fine settimana per 3 mesi si terranno presso alcuni impianti sportivi della città con la volontà di promuovere e consolidare il ruolo sociale, culturale ed economico dello sport.

Domenica verranno coinvolte mediante l’uso di strutture mobili Piazza Arringo, Via Trieste, Piazza del Popolo, Piazza Roma, il Chiostro di San Francesco, Via Ceci e Piazza Ventidio Basso. Tutte ospiteranno le postazioni delle molteplici associazioni sportive aderenti che – come cita lo slogan – attraverso stage, incontri informativi, dimostrazioni pratiche, sudore, divertimento e fatica faranno conoscere tutte le attività motorio-ricreative praticabili nel territorio ascolano.

Il cuore dello sport, pertanto, consiste in svariati appuntamenti caratterizzati da allenamenti, esibizioni  e tornei a cielo aperto per conoscere e ricevere informazioni sulle società sportive ascolane e il loro variegato ventaglio di offerte. Non solo calcio, quindi, ma anche atletica leggera, subbuteo, tennis da tavolo, equitazione, pesca sportiva, tiro con l’arco, karate, softair e molte altre discipline ricche di storia.

Sport, Welfare e modello di vita sana

Il sindaco Castelli così come Armando De Vincentiis hanno voluto ricordare che lo sport deve essere inteso come parte integrante del welfare e perciò come una fetta consistente di quel sistema sociale che deve garantire a ogni singolo cittadino la fruizione di servizi essenziali per il benessere. Conoscevano l’importanza dell’attività fisica anche nel I secolo, quando Giovenale formulò la nota locuzione latina mens sana in corpore sano. Lo sport, pertanto, deve essere considerato un mezzo attraverso il quale promuovere la vita sana e combattere tutte quelle attività paracriminali che troppo spesso coinvolgono le fasce più giovani della società, lasciate a ciondolare senza obiettivi, ambizioni o possibilità concrete.

Per favorire lo sviluppo di tali attività il sindaco Castelli ha fatto cenno al progetto per la pista di pattinaggio e ha ricordato di aver introdotto nei programmi di riqualificazione urbana anche l’infrastrutturazione di impianti sportivi, come nel caso di Porta Romana. Armando De Vincentiis dal canto suo è pronto a proporre corsi tesi alla formazione di nuovi dirigenti sportivi in ambienti specifici come i liceo sportivi. In fin dei conti Ascoli ha sempre dimostrato la sua vocazione per l’universo sportivo, sfornando ben 8 olimpionici. E questa, come ha ribadito Maurizio Cacciatori, sarà la prima vera risposta a un territorio che è vivo nonostante le difficoltà economiche e le problematiche legate alla crisi sismica del 2016/2017. Il cuore dello sport sarà decisamente un volano per altre iniziative simili.

Il cuore dello sport batte in montagna e nel petto dei quintanari

Enzo Lori ha preso poi la parola per ricordare che il 27 ottobre si è tenuto un incontro preliminare fra Co.Tu.Ge e ben 18 società sportive che hanno proposto diversi progetti di carattere sportivo e commerciale per la rivitalizzazione del comprensorio dei Monti Gemelli. Molto presto, ha garantito il presidente del Co.Tu.Ge, verrà anche pubblicato il bando per l’assegnazione della gestione degli impianti sciistici. Sarà un “bando ponte” di carattere biennale poiché occorre tempo, progettualità e soprattutto fondi per arrivare a un’assegnazione con incarico pluriennale. I Monti Gemelli, ha espresso con decisione, devono tornare ad essere percepiti come il polmone sportivo di Marche e Abruzzo.

Massimo Massetti, invece, ha ringraziato tutta l’amministrazione comunale perché da 10 anni finalmente la Quintana di Ascoli ha avuto l’opportunità di camminare accanto allo sport attraverso manifestazioni sempre più qualificate e riconosciute che hanno coinvolto il gioco della bandiera così come quello degli arcieri. Un esempio per tutti: la Tenzone Aurea 2017.

Attività sportive e disabilità

Ha chiuso la conferenza dedicata a Il cuore dello sport Roberto Zazzetti che ha voluto ricordare il fondamentale ruolo educativo e formativo dello sport nella società contemporanea. Le discipline sportive non sono caratterizzate solo da competizione ed agonismo, ma possiedono la facoltà di integrare in maniera piacevole e pedagogica i disabili fisici, psichici e sensoriali.

Piantina de Il cuore dello sport

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