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Contro dipendenza e ludopatia, corso obbligatorio per chi detiene nei propri locali apparecchi che prevedono vincite in denaro, ma anche lotterie, lotto e similari. A promuovere i corsi obbligatori secondo la normativa regionale è la Cna, mossa dai numeri che interessano il Piceno. Stando ai dati elaborati da Cna Picena sulla base di un’indagine nazionale, sono circa 150 milioni gli euro che sono stati spesi nell’arco del 2017.

“Come Cna non ci arroghiamo certo il ruolo di psicologi, tantomeno di pubblici ufficiali. – ha commentato il direttore generale Cna Francesco Balloni – Certo è che, a fronte di un fenomeno che sta assumendo picchi preoccupanti a livello sociale, l’impegno a formare gli operatori rientra pienamente nei nostri compiti di associazione. E su questo fronte ci impegniamo, a tutela degli utenti e degli stessi esercenti che, se non debitamente formati e informati, potrebbero più facilmente essere preda di situazioni di illegalità”.

La fotografia del Piceno

Nella provincia di Ascoli Piceno, sempre in base ai dati elaborati dalla Cna, ci sono circa 1.500 apparecchi che possono essere classificati in “videolottery” (presenti nelle sale gioco) e in “new slot” (presenti più genericamente nei locali pubblici, dai bar alle tabaccherie).

Nel complesso, sempre a livello provinciale, gli esercozi abilitati a questo tipo di situazione sono 1.008 e i dipendenti impiegati sono 1.559. Il volume di giocate in tutta la provincia, in un anno, si aggira intorno ai 150 milioni di euro e ogni abitante del Piceno investe in “giocate” cifre che differiscono parecchio da comune a comune. Dai circa mille Euro l’anno procapite di Ascoli e San Benedetto (1.001 e 1.022) ai 1.443 di Grottammare, fino ai 240 Euro di Cupra Marittima o ai 299 Euro di Monteprandone.

I corsi per i gestori dei locali

La Cna di Ascoli Piceno sta organizzando con Form Art Marche, l’ente di formazione regionale della Cna, una serie di corsi che la legge ha reso obbligatori per i gestori di locali pubblici dove sono posizionati apparecchi che determinano vincite in denaro.

“La norma dispone misure finalizzate alla prevenzione e al trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network, nonché delle patologie correlate, con particolare riferimento alle fasce più deboli e maggiormente vulnerabili della popolazione. – spiega Luigi Passaretti, presidente territoriale della Cna di Ascoli e presidente del Form Art Marche – L’obbligo formativo riguarda tutti gli esercizi che detengono apparecchi da gioco che determinano vincite in denaro e quelli che sono autorizzati alla pratica del gioco, come ad esempio lotto, superenalotto, lotterie varie ed altre forme di gioco similari”.

I corsi sono obbligatori per esercenti e titolari, legali rappresentanti, preposti e il personale impiegato assunto a tempo indeterminato compresi i coadiutori familiari, compreso il personale assunto a tempo determinato nelle imprese stagionali.

Non sono tenuti all’obbligo formativo gli esercenti/titolari/personale addetto dei locali nei quali si svolgono semplici partite di gioco di carte, biliardino, flipper ecc., attività che non comportano vincite in denaro e non costituiscono un possibile pericolo di ludopatia per i soggetti che li praticano. Info e prenotazioni al 348.7009516.

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