Ascoli Salernitana finisce 1-3 per i campani. Un Picchio imbarazzante che si fa umiliare dalla squadra di Colantuono. Decidono la doppietta di Bocalon e la rete di Casasola. Inutile il gol allo scadere di Carpani. Bianconeri che sono parsi senza quella grinta, voglia e cattiveria agonistica che dovrebbero essere le caratteristiche fodnamentali per una squadra che non deve retrocedere. L’undici di Cosmi resta penultimo, ma i risutati odierni non sono certo favorevoli. Prossimo impegno: sabato 10 marzo a Venezia.
Ascoli Salernitana, gli schieramenti
Mister Cosmi conferma il 3-5-2. La prima novità, forzata è in porta: avrebbe dovuto giocare Lanni, ma durante il riscaldamento si fa male al polpaccio. Il titolare è dunque Agazzi. In difesa De Santis, Padella e Giglotti. In mezzo al campo giostrano Buzzegoli, Addae e Kanoute, sulle fasce ci sono Baldini e Mignanelli. In attacco Monachello è supportato da Clemenza. Il tecnico ospite Colantuono, a forte rischio esonero, sceglie il 4-3-3. Tra i pali Radunovic. Retroguardia formata da Casasola, Tuia, Schiavi e Pucino. Trio di centrocampo composto da Minala, Kiyine e Signorelli. Davanti giocano Di Roberto, Bocalon e Sprocati. Arbitra il Sig. Nasca di Bari.
Doppio Bocalon e Casasola umiliano il Picchio
La gara comincia. Il Picchio parte con il giusto atteggiamento, avendo in mano il pallino del gioco. Ma la prima chance del match è per gli ospiti al 14′ con Kiyine, la cui conclusione costringe Agazzi alla parata a terra. Al 29′ la Salernitana passa in vantaggio: Bocalon sfrutta l’assist di Sprocati e batte Agazzi. La rete ospite è viziata da una sospetta posizione di fuorigioco. Appena un giro di lancette dopo Cosmi effettua il primo cambio: out Kanoute, entra Ganz. Al 35′ rigore negato al Picchio: lo stesso Ganz crossa in area, Schiavi tocca la palla con la mano, ma l’arbitro Nasca lascia proseguire. Minuto 40, Ganz va di testa su angolo di Clemenza, Radunovic respinge con i pugni. Il primo tempo finisce qui, con la Salernitana in vantaggio di misura al Del Duca.
La ripresa si apre senza sostituzioni. Al 47′ i granata ci provano con Sprocati, la cui conclusione termina sull’esterno della rete. Minuto 54 l’Ascoli va vicino al gol: punizione di Clemenza, Ganz svetta su tutti e la palla accarezza il palo alla destra di Radunovic. Al 65′ la Salernitana raddoppia: punizione di Kiyine, sfera che arriva a Casasola il quale devia sotto misura e batte Agazzi. Ma lo scempio bianconero non è finito qui. Infatti al 70′ arriva il terzo gol campano con Bocalon, autore di uan doppietta. Al 75′ i bianconeri ci provano con una sventola dalla distanza di Addae, Radunovic respinge, poi da due passi Ganz fallisce la rete che sarebbe stata quella della bandiera. Negli ultimi minuti ci provano Monachello e Carpani, ma più per forza d’inerzia che per per vera convinzione. Il gol della bandiera comunque, giunge al 94′ proprio con Carpani. Per l’Ascoli l’incubo finisce qui, con la vittoria 1-3 per i granata. Picchio davvero inquietante, che in una partita cruciale come quella odierna, tutto ha fatto meno che mettere in campo quella voglia necessaria per salvarsi.
Il tabellino
Ascoli: Agazzi; De Santis, Padella, Gigliotti; Baldini (60′ D’Urso), Kanoute (30′ Ganz), Buzzegoli, Addae, Mignanelli; Clemenza (74′ Carpani), Monachello. A disposizione: Novi, Diop, Cherubin, Pinto, Castellano, Mogos, Ventola, Lores Varela. Allenatore: Cosmi
Salernitana: Radunovic; Casasola, Tuia, Schiavi, Pucino (62′ Popescu); Minala, Signorelli (78′ Zito), Kiyine; Di Roberto, Bocalon, Sprocati (83′ Odjer). A disposizione: Adamonis, Asmah, Monaco, Vitale, Mantovani, Della Rocca, Akpa Akpro, Rosina, Palombi. Allenatore: Colantuono.
Arbitro: Nasca di Bari.
Reti: 29′ e 70′ Bocalon, 65′ Casasola, 94′ Carpani
Note: Ammoniti Gigliotti (A), Mignanelli (A), Signorelli (S), Kiyine (S), Casasola (S), . Recupero: 3′ (PT), 4′ (ST). Spettatori: 4.206 (2678 abbonamenti + 1528 bigietti) per un incasso totale di €29.795,70
Foto presa dal Profilo Facebook Ascoli Picchio FC 1898 SpA
