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A nove mesi dall’apertura ufficiale degli spazi, Bottega del Terzo Settore fa i primi bilanci: oltre 6.400 ingressi, 67 eventi pubblici e oltre 90 tra riunioni, presentazioni e conferenze stampa. Oltre alla quotidiana attività di coworking.

L’associazione, che conta oltre centoventi enti ed organizzazioni del Terzo Settore, presenta i dati relativi alle attività e agli eventi ospitati presso la sede di corso Trento e Trieste ad Ascoli Piceno.

La Bottega del Terzo Settore nasce in un edificio che, dopo anni di inutilizzo, è stato acquistato e riqualificato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, dove oltre agli uffici stessi della Fondazione ospita lo Spazio multimediale, lo spazio LAB e gli ambienti dedicati al coworking.

L’obiettivo di Bottega del Terzo Settore, inaugurata lo scorso ottobre, è sempre stato quello di accogliere i soggetti ed enti che desiderano lavorare e coinvolgersi per produrre idee, proposte ed azioni a beneficio della comunità. Dal 1 ottobre 2017 al 30 giugno 2018 sono stati nove mesi di attività incentrata soprattutto nell’ospitare ed accogliere eventi, incontri ed appuntamenti delle associazioni ed enti del territorio.

Bottega del Terzo Settore, i numeri

Sono stati 6.500 gli ingressi tra referenti e collaboratori di enti del terzo settore, cittadini interessati a partecipare ad eventi, studenti, lavoratori, formatori.

Sono stati ospitati 59 eventi pubblici, 122 riunioni per progetti, direttivi o semplici confronti, 27 conferenze stampa, per un totale di oltre 200 momenti di incontro, scambio, relazione.

Coworking, formazione e incontro

Oltre al no profit, sono tanti gli studenti che utilizzano gli spazi di coworking per lavorare, riunirsi o per eventi di formazione e di aggiornamento. Le persone fisiche iscritte ai servizi sono circa 290 in maggioranza uomini (58%) e l’età media è 38 anni (dai 20 ai 60 anni circa). Di questi, il 42% risiede ad Ascoli Piceno, il 16% proviene da San Benedetto e dalla Vallata del Tronto e il 4% dall’area montana. Il resto sono soprattutto studenti provenienti da tutta Italia.

I progetti della Bottega del Terzo Settore

Tanti sono stati anche i progetti già avviati: una trasmissione radiofonica fatta dai giovani del Servizio Civile sui giovani nel Terzo Settore (in collaborazione con Radio Ascoli e l’Associazione Intermedia), “Olimpia 2.0 – BTS Social Cineforum” ossia una serie di proiezioni con dibattito tra i partecipanti (con la direzione artistica della Fondazione Libero Bizzarri), e poi corsi di formazione sulla digitalizzazione e l’innovazione tecnologica, percorsi di formazione e approfondimento con l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Camerino.

Tra i progetti ormai consolidati, vale la pena citare BTSchool – A Scuola di Cooperazione che, giunto alla seconda edizione, coinvolge oltre 140 ragazzi di sei Istituti Superiori di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Amandola e Grottammare ed è realizzato insieme all’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche –  Ascoli Piceno; ma anche Visioni, Idee e Volti per il cambiamento, un progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Carisap che ha l’obiettivo di far ripartire il territorio anche risvegliando le forze sopite e creando maggiori sinergie tra mondo profit e non profit.

I servizi a disposizione

Oltre allo spazio e ai progetti, Bottega del Terzo Settore mette a disposizione anche una serie di servizi gratuiti per i propri associati: uno sportello informativo e consulenziale con l’Avv. Eleonora Norcini Pala, per rispondere alle richieste sui temi di natura legale ed in particolare, la formulazione e rivisitazione degli statuti e dei regolamenti alla luce delle novità normative introdotte dalla Riforma del Terzo Settore. Per approfondire agli aspetti amministrativi, fiscali, finanziari e civilistici, invece, il riferimento è quello dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Ascoli che ricevono gli associati BTS su appuntamento. Infine, uno sportello legato al mondo della comunicazione online e curato dall’Associazione Fermento Sociale per supportare gli enti che hanno necessità di aumentare la propria visibilità e curare la presenza sui social network.

 

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