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Il consigliere comunale di Ascoli Piceno Luca Cappelli interviene sulla chiusura dello sportello di Banca Intesa San Paolo nel quartiere ascolano di Porta Cappuccina, “per un contenimento dei costi gestionali, creando non poche difficoltà ai residenti del quartiere”.

Ascoli Piceno, la chiusura della filiale

Il consigliere è molto preoccupato: “la chiusura dello sportello bancario a Porta Cappuccina lascerà una comunità di quasi 8.000 residenti priva di un servizio, causando problemi soprattutto agli anziani e a chi ha difficoltà a muoversi, in macchina o a piedi.

L’Istituto, per una mera rimodulazione del personale e dei costi gestionali, ha deciso, senza neanche interpellare le istituzioni del territorio, di chiudere gli sportelli, avvisando direttamente la clientela”.

Intesa San Paolo, la lettera del consigliere Cappelli

“Spero almeno che possano lasciare il bancomat. Non possono non tener conto minimamente delle esigenze della comunità locale” ha affermato il consigliere comunale Luca Cappelli, che si è immediatamente attivato per fare chiarezza sulla questione, chiedendo al sindaco Marco Fioravanti di contattare il capo area per delucidazioni sulla questione, il quale ha assicurato che avrà un confronto con i vertici della banca per valutare ipotesi alternative alla chiusura.

“Mi faccio interprete delle preoccupazioni degli operatori economici del territorio, dei cittadini e della clientela a fronte di una scelta che rischia di togliere un servizio importante per la comunità e mette in estrema difficoltà il sistema economico e sociale di un’intera collettività” ha continuato Cappelli.

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