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Liberi dalla droga mai schiavi, è il titolo  della campagna nazionale organizzata dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni contro le dipendenze, che ha fatto tappa anche ad Ascoli.

Con l’occasione è stato presentato il manifesto nazionale per la lotta alla droga, alla presenza dell’Onorevole Maria Teresa Bellucci, Responsabile Nazionale del dipartimento dipendenze e del  candidato della coalizione del centro-destra alle regionali Francesco Acquaroli. 

Intervenuti anche il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, l’ex sindaco Guido Castelli, il portavoce provinciale Luigi Capriotti e la consigliera regionale Elena Leonardi, nonché la consigliera Francesca Pantaloni.

Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani piena, nonostante la protesta scattata in Piazza del Popolo allo slogan “Le sardine picene sanno da che parte della Storia stare“.

Fratelli d’Italia, dati sulla droga preoccupanti 

“L’impegno di Fratelli d’Italia è di  frenare i  problemi delle dipendenze  che invece  la sinistra vuole legalizzare. Le Sardine costituiscono un blocco unico con il PD”, con queste parole Luigi Capriotti, il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, ha aperto l’incontro tenutosi a Palazzo dei Capitani.

Presente anche l‘Onorevole Maria Teresa Bellucci, Responsabile Nazionale del dipartimento dipendenze, che insieme a Giorgia Meloni sta portando avanti  la campagna nazionale per la lotta alle dipendenze, Liberi dalla droga mai schiavi, con l’obiettivo di lanciare un messaggio positivo contro la droga.

“Il partito di Fratelli d’Italia è l’unico con un dipartimento ad hoc sulle dipendenze. Questo per far fronte ai dati drammatici della nostra regione. Le Marche sono al 3° posto in Italia per  rischio di morte per overdose e al 1° per l’uso di eroina e cocaina. Il porto di Ancona costituisce lo spaccio più grande d’Italia!”, ha detto Bellucci.

L’Onorevole ha voluto ricordare la tragica scomparsa della giovane Pamela Mastropietro avvenuta il 30 Gennaio 2018: “Siamo di fronte ad un’ Italia che vede 92 tipi di droga e tutto ciò non è frutto del caso”.

E di fronte alla protesta delle sardine in piazza, tuona: “siamo di fronte ad un’Italia  che smette di pensare, per questo il nostro obiettivo è difendere e amare gli italiani sopra ogni cosa. Per noi la lotta alla droga è un pensiero semplice, per le sardine, no!

Tutti abbiamo delle responsabilità ma non accetto il fatto che anche in alcune trasmissioni io mi debba confrontare con chi dice che la droga non fa male”.

E di fronte a questi dati allarmanti, anche il candidato alle regionali del centrodestraFrancesco Acquaroli dichiara che, “bisogna correre al riparo! Di fronte ad una società che sbanda occorre una politica che attraverso alcuni valori, dica ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

I dati che abbiamo ci devono far preoccupare, come il ruolo che ha oggi il Porto di Ancona e così tutti quei luoghi che sono diventati pericolosi per lo spaccio. I problemi delle dipendenze sono problemi a 360°”.  

Politica di prevenzione per Fioravanti e Castelli

Anche per il Sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, il problema della droga “è una tematica che richiede impegno sia da parte di cittadini che delle istituzioni visto che l’Italia è al 3°posto per il consumo di marijuana e al 4° per la cocaina, dobbiamo cercare di recuperare il valore umano e riuscire a trasformare le parole in azioni.

Oltre ad aver lavorato insieme al Garante dell’infanzia per dare una massima attenzione ai minori, abbiamo anche voluto intercettare un progetto ministeriale con l’acquisto di un cane antidroga. Ascoli è la prima città nelle Marche ad essere dotata di un gruppo cinofilo facente parte della Polizia Locale“.

DEll problema della droga non si parla più come prima, ha affermato Guido Castelli, “un tempo era uno dei problemi che affliggeva le famiglie ,oggi invece  si associa ai due fenomeni della ludopatia  e al sexting (lo scambio di foto e immagini a sfondo sessuale). Dobbiamo fare prevenzione e rilanciare una logica di sostegno per dire di no alla sua liberalizzazione grazie anche all’intervento di pediatri, assistenti sociali, maestri, medici che devono accordarsi insieme per affrontare i vari casi”.

“Abbiamo sollevato una mozione con cui affrontare  l’importante aspetto della prevenzione attraverso l’istituzione di un osservatorio, affinché siano esaminate problematiche e motivazioni per cui si fa uso di droga. Vogliamo portare avanti il progetto  di una prevenzione mirata, efficace e continuativa, investendo già dai più piccoli per renderli degli adulti più consapevoli”, ha affermato la consigliera comunale Francesca Pantaloni.

“Dobbiamo riuscire a diffondere valori positivi ai ragazzi e dagli un’opportunità di libertà che invece la droga non dà”, ha detto la consigliera regionale Elena Leonardi.

Infine, la chiosa del Garante dell’Infanzia, Anna Grazia di Nicola:” dobbiamo valutare le conseguenze sui minori e sull’uso dei vari strumenti. La fondamentale presenza delle scuole è riconducibile alla normativa di riferimento, che afferma che i minori hanno bisogno di protezione. Inoltre, i ragazzi stessi dichiarano che sono invogliati a consumare droga da alcuni rapper e nessuno ferma questo fenomeno”.

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