Articolo
Testo articolo principale

Ascoli Cremonese: alla vigilia del ritorno in campo del Picchio dopo oltre tre mesi, ha parlato l’allenatore bianconero Guillermo Abascal.

 

Ascoli Cremonese, ecco le parole di Abascal

 

“Innanzitutto volevo ringraziare la società e al Patron per la fiducia nei confronti del sottoscritto e al settore giovanile per quanto ci hanno dato durante l’anno – esordisce il tecnico bianconero Guillermo Abascal -.Detto ciò, riparte una stagione nuova, corta che parte dal presupposto che tutte le squadre hanno vissuto un periodo particolare. L’Ascoli deve creare la base di una squadra forte con una identità, che rappresenta una città che vive di calcio. Una squadra che durante questa preparazione si è dimostrata seria e responsabile, sperando di poter ricominciare con una bella prestazione.

Più alte sono le aspettative di me e verso la squadra e più è alto il rischio di cadere. Le aspettative vanno guadagnato con il lavoro che si fa ogni giorno sul campo. Il mio obiettivo è quello di migliorare, crescere e dare il massimo per far crescere le prestazione della squadra. Voglio essere valutato come professionista per le capacità che ho, al di là dell’età e delle esperienze fatte.

In questo particolare momento l’aspetto fisico non può essere il migliore della stagione. Sono felice che si possano effettuare cinque sostituzioni ma non voglio creare alibi prima di cominciare

Che schema userò? Sono un allenatore antischema, per me quello che conta sono i meccanismi, l’idea di gioco e l’approccio. Non sarà sicuramente la stessa partita di Livorno. Ovviamente abbiamo avuto del tempo per preparare le gare in un altro modo. Piccinocchi nella parte finale del suo infortunio, mentre Ranieri è a disposizione, ha superato il suo infortunio per cui è convocabile. 

Per noi non avere i tifosi è una grande perdita. So quanto hanno dato alla storia dell’Ascoli ed è un sostegno importantissimo. Spero che si possano far sentire anche da fuori dal campo. La loro assenza deve essere per noi un motivo in più a livello di approccio, perchè questa città merita delle gioie. 

I giocatori della Primavera che sono stati inseriti in Prima squadra, hanno le capacità per poterci essere. Ho una fiducia impressionante in loro, e ritengo siano pronti, sia dall’inizio sia a partita in corso. Lo hanno meritato. 

La mia giovane età? Non ho mai pensato a questo dettaglio. Per me il rispetto porta rispetto. Come allenatore ho provato a capire prima l’uomo poi il giocatore. Questo per crescere con umiltà e rispetto appunto.

La Cremonese ha dei singoli giocatori che possono risolvere una partita ed è una squadra rognosa che sa giocare a calcio. Noi dobbiamo pensare a quello che possiamo fare sul campo. La qualità tecnica e la qualità tattica sono due aspetti molto diversi. Io baso tutto sulla idea e sulla tattica”.

Questi i convocati per la sfida contro i lombardi

Sono 23 i bianconeri convocati da Mister Abascal per la sfida di domani pomeriggio con la Cremonese:

 

Leali, Marchegiani; Andreoni, Brosco, Gravillon, Maurizii (n. 29), Padoin, Pucino, Ranieri, Sernicola, Valentini;Brlek, Cavion, Costa Pinto, Eramo, Petrucci, Troiano; D’Agostino(n. 16), Intinacelli (n. 32), Morosini, Ninkovic, Scamacca, Trotta.

 

 

Foto presa dal profilo Facebook dell’Ascoli Calcio

TAG: , ,