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Rotatoria Poggio di Bretta, il consigliere Laura Trontini ha discusso un’interrogazione presentata insieme al Consigliere Stefano Cannella sulla pericolosità della Strada statale 4 in prossimità del bivio con la strada provinciale 73 che conduce alla frazione di Poggio di Bretta e ai comuni dell’entroterra.
 
A seguito dell’interrogazione, Igino Cacciatori ha inviato una nota: “Leggendo i quotidiani locali dei giorni scorsi, riguardo la rotatoria di Poggio di Bretta, mi sento in dovere di fare un po’ di chiarezza sulla questione, senza voler creare polemiche e critiche di alcun genere, visto che più di un anno fa ho fatto parte di questa proposta e ho portato a termine l’accordo in provincia essendo in quel periodo anche consigliere provinciale”.
 

Consiglio Comunale Ascoli, l’interrogazione di Laura Trontini

Il consigliere Trontini ha sottolineato che in quel tratto di strada si sono verificati numerosi incidenti, uno dei quali mortale, e ha messo in evidenza la necessità di regolamentare quell’incrocio pericoloso poiché intensamente trafficato attraverso la realizzazione di una rotatoria che consentirebbe di moderare la velocità e di rendere ordinato il traffico.
 
Il Presidente della Provincia , dopo due incontri effettuati con lui nel novembre del 2018 e nell’aprile del 2019 con il consigliere Trontini insieme all’ex consigliere Martini, aveva garantito la realizzazione di un progetto di rotatoria, ma ad oggi non si hanno più notizie. Vista l’attuale difficoltà di comunicazione con gli organi Provinciali i consiglieri Trontini e Cannella, attraverso l’interrogazione, hanno chiesto al Sindaco di Ascoli Marco Fioravanti di sollecitare l’ente provinciale, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità di coloro che abitualmente percorrono quella strada. Fioravanti, già a conoscenza della pericolosità dell’incrocio, si è impegnato a scrivere e sollecitare il Presidente della provincia per far sì che quella zona venga regolamentata con la realizzazione di una rotatoria.

Igino Cacciatori: il progetto per la rotatoria già esiste

“Ci tengo a precisare che il tutto è partito dalla proposta del consigliere Chiara Martini (residente a Poggio di Bretta) portatrice in consiglio comunale di un’interrogazione sulla pericolosità e sulla sicurezza della rotatoria dove sono stati registrati alcuni incidenti mortali, la quale mi metteva al corrente in qualità idi consigliere provinciale, che era di competenza della provincia. Preciso inoltre che a tale iniziativa si aggregó il consigliere Trontini. Contattai subito come si conviene ad un buon amministratore il presidente provinciale Fabiani, con il quale mi sono incontrato diverse volte valutando le possibili soluzioni e alla fine maturó l’idea di fare uno scambio se così possiamo definirlo con il comune di Ascoli Piceno, con il benestare del Sindaco Castelli e con il voto della delibera in consiglio comunale, concedendo alla provincia la rotatoria di Via Barbarana in quel di Villa Pigna (per competenza territoriale) mentre per la rotatoria di Poggio di Bretta avrebbe provveduto la provincia perché di sua competenza”, così Igino Cacciatori spiega l’antefatto della vicenda.
 
“Furono effettuati sopralluoghi, furono fatte bozze di progetto, quantificazione della spesa a testimonianza della celerità con la quale si era affrontata la problematica, impellente per tutta la comunità residente e non, ripromettendoci oltretutto nell’ultimo incontro alla presenza del consigliere Trontini e del consigliere Martini nonché del presidente Fabiani, di effettuare una conferenza stampa per illustrare alla cittadinanza il progetto già definito. Purtroppo l’incombenza delle elezioni comunali ha rimandato al dopo-voto il tutto. Per questo stona un po’ leggere su diversi quotidiani locali a più riprese di affermazioni relativamente alla pericolosità dell’incrocio e alla necessità di intervento, quasi a voler rendere nuova una problematica già risolta”. L’attacco di Cacciatori si rivolge anche verso il consigliere provinciale Seghetti: “mi sento dire dal consigliere provinciale Seghetti, che quanto da me riferito non sia vero e per questo ho voluto anche qui puntualizzare sempre con i fatti e non con le chiacchiere, quando lei dichiara il suo impegno addirittura dal 2017, essendo il consigliere in carica. Non so se volutamente o distrattamente si ricorda che nella precedente amministrazione comunale io c’ero ma non l’ho mai sentita relazionare il consiglio sia su questo argomento o altro, allora se permette non accetto dalla maestrina di turno, lezione o riferimenti che non mi toccano assolutamente. Posso capire che quando si colpisce nel segno, il letargo del ruolo amministrativo che uno ricopre, non può diventare l’alibi per scaricare le proprie colpe sugli altri”.
 
Mi dispiace ma ho voluto fare questo intervento perché ho ritenuto che il ruolo degli amministratori consista in una missione civile a favore dell’interesse pubblico e della comunità. Per concludere spero di aver fatto cosa gradita ai consiglieri autori di questa interrogazione per far sì che potranno avvalersi di tutto ciò già concordato e finalmente velocizzare la realizzazione di un progetto di enorme interesse per la viabilità e la sicurezza degli ascolani ma soprattutto dei residenti di Poggio di Bretta che da decenni aspettano questa soluzione”, conclude Cacciatori.
 
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