Articolo
Testo articolo principale

E’ stata approvata all’unanimità la legge che riconosce Ascoli Città della Carta. Soddisfazione ed entusiasmo da parte del Consigliere Regionale della Lega, Andrea Maria Antonini  la cui proposta di legge ha ottenuto l’ok unanime durante la seduta della Commissione Consiliare della Regione Marche e della Consigliera del Pd,  Anna Casini.

Ascoli Città della Carta, approvata la legge 

La legge che riconosce Ascoli Piceno come Città della Carta è stata approvata all’unanimità durante il Consiglio Regionale di questa mattina. Un riconoscimento importante per la città di Ascoli e per tutto il Piceno.

“La proposta, che ha visto come il Consigliere  Chiara Biondi (Lega) prima firmataria, riconosce la produzione della carta e della filigrana bene significativo e distintivo dell’identità regionale, volano per lo sviluppo culturale, turistico, produttivo delle Marche”, ha detto il Consigliere Regionale della Lega, Andrea Maria Antonini:

Particolare soddisfazione ha espresso il Consigliere, il cui intervento durante i lavori preparatori in sede di I Commissione consiliare ha permesso l’inserimento nel testo del riconoscimento di Ascoli come Città della Carta: “Con il voto di oggi nasce ufficialmente il Sistema della Carta nella nostra Regione, un’occasione di promozione molto importante che mi rende felice, anche per il voto unanime di tutto il Consiglio”. 

Sulla proposta relativa al capoluogo piceno, l’esponente della Lega ha spiegato: “L’industria della carta ha segnato in maniera profonda la cultura del capoluogo piceno. Per questo, pur riconoscendo la città di Fabriano come simbolo della carta in Regione e capofila di questo sistema, credo che Ascoli meriti la valorizzazione di una tradizione antichissima che, partita nel 1400 proprio grazie a mastri cartai di Fabriano e Pioraco, ha permesso lo sviluppo di un’industria della carta dall’attività intensa attorno allo splendido edificio della Cartiera Papale, testimoniata oggi non solo dal museo ospitato nello stesso edificio in riva al Castellano, ma anche da oltre 18mila carte antiche e stampe presenti nella Pinacoteca civica dal prezioso valore storico e didattico”.

Le reazioni in consiglio regionale

Entusiasta anche  la Consigliera Regionale del Pd, Anna Casini: “con questa legge, sarà possibile diffondere la cultura artigianale nella produzione della carta, conservazione dei laboratori artigianali, la costituzione di nuove botteghe artigiane finalizzate all’uso della carta e della filigrana. In particolare sarà creata una rete tematica di tutti i luoghi della cultura e dell’archeologia industriale delle Marche legati alla Carta fatta a mano, alla filigrana e alla tradizione cartaria, da valorizzare mediante la costituzione di un apposito itinerario turistico”.

“La città di Ascoli sarà chiamata a condividere il percorso insieme a Pioraco e Fabriano, sarà quindi utile creare immediata sinergia istituzionale tra tutti gli attori coinvolti in questo percorso di opportunità per le Marche. Nel percorso di approvazione della legge non abbiamo posto veti né pregiudiziali, né attraverso critiche sterili ma appunto collaborando costruttivamente con alcune proposte emendative”.

Leggi anche Andrea Antonini: ok unanime alla proposta di Ascoli Città della Carta

TAG: , , ,