Articolo
Testo articolo principale
SuperQuark: la storica trasmissione di divulgazione condotta da Piero Angela, che va in onda su Rai1, compie 40 anni. Infatti, il 18 marzo 1981 andava in onda sulla Rai, in seconda serata, la prima puntata di “Quark” (poi diventato “SuperQuark”), lo storico programma condotto dal divulgatore torinese.
 

SuperQuark: compie 40 anni la storica trasmissione condotta da Piero Angela

“SuperQuark”, celebre trasmissione di divulgazione scientifica, tecnologica, naturalistica, alimentare, umanistica è un pilastro del palinsesto di Rai1. Per rendere familiari i temi trattati, Piero Angela utilizzò inizialmente i documentari della BBC e di David Attenborough, oltre ai colorati cartoni animati di Bruno Bozzetto, per spiegare i concetti più difficili nel modo più chiaro possibile. Fin dagli esordi, il programma (che ha come sigla l’Aria sulla Quarta corda di Johann Sebastian Bach, nell’arrangiamento dei The Swingle Singers), ottenne un grande successo.
 
“La prima volta che siamo andati in onda – ha dichiarato un entusiasta Piero Angela – c’era ancora l’Unione Sovietica e si parlava di rifugi antiatomici. Nel 1981, nasceva anche il primo Personal computer, mentre il telefonino e Internet erano lontani. Andare in onda alle 21.35 significava essere già in seconda serata: in quella storica prima puntata, portammo a casa un risultato di oltre 9 milioni di telespettatori”.
 
A seguire, arrivarono anche dei programmi derivati da “Quark”: così, sono nati “Quark speciale”, “Il mondo di Quark”, “Quark Economia”, “Quark Europa”, “Pillole di Quark” (circa 200 mini episodi da 30 secondi).
 
Poi, all’inizio degli Anni ’90, furono prodotte tre serie televisive, che sfruttarono la nuova grafica computerizzata: un’esplorazione del Corpo umano (La macchina meravigliosa, in 8 puntate), un viaggio nella Preistoria (Il pianeta dei dinosauri, in 4 puntate) e un tour nello Spazio (Viaggio nel cosmo, in 7 puntate). Queste serie, realizzate con la collaborazione del figlio Alberto Angela, tradotte in inglese, sono state vendute in oltre quaranta Paesi europei, americani e asiatici.
 
Ma non finisce qui: nel 1995, arrivarono “SuperQuark” (programma con vari argomenti trattati) e gli “Speciali di SuperQuark” (serate monotematiche su personaggi e fatti storici). Tra questi, gli indimenticabili “C’era una volta 100 anni fa”, “L’incredibile storia di Enrico Fermi”, “Albert Einstein”, “Il paese senza figli: le sorprese del crollo delle nascite”, “Shackleton, l’eroe dell’Antartide”.
 
Il progetto più recente di Piero Angela, sempre collegato al nome “SuperQuark”, è quello realizzato per RaiPlay: “SuperQuark+”, due serie da 10 puntate monografiche della durata di 15 minuti, dedicate ad argomenti di grande interesse. E’ in cantiere una terza serie, visti i buoni risultati ottenuti dalle precedenti.
 
Di certo, al bravissimo Piero Angela le idee non mancano, anche a 92 anni compiuti: “Il segreto della giovinezza è mantenere la curiosità e avere progetti, anche piccoli. Quest’anno inciderò un disco. Uscirà dopo l’estate: ci saranno dei brani che eseguirò al pianoforte e altri suonati con un piccolo gruppo jazz”.
 
Sui quarant’anni di “SuperQuark”, il grande Piero dice che non c’è una puntata che ama di più: “Sono come figli, impossibile preferirne una. Se dovessi guardare alla mia vita, non la cambierei; il lavoro mi ha permesso di incontrare tantissime persone e di ricevere tante soddisfazioni dal pubblico”.
 
“Chi sarà il mio erede televisivo? Non mio figlio. – ha concluso Piero Angela, non sbilanciandosi sul futuro – Lui si occupa di altre cose, pur avendo una formazione scientifica: si è laureato in Scienze naturali, poi ha fatto il ricercatore per molte campagne di scavo in Africa e altrove. Ci sono dei giovani, che stanno crescendo e che abbiamo arruolato in ‘SuperQuark+’ per RaiPlay. I più bravi a fare divulgazione scientifica non sono coloro che hanno lauree scientifiche, ma i laureati in filosofia della scienza”.
 
TANTI AUGURI A SUPERQUARK!
 
TAG: , , , , , ,