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Autorizzata l’iniziativa per il ripoprolamento della trota nelle acquee interne. La Regione Marche, infatti ha ottenuto dal Ministero della Transizione Ecologica l’autorizzazione ad effettuare azioni di ripopolamento con trote iridee. Una novità assoluta nel panorama nazionale, nel rispetto di quanto definito dalle norme nazionali e dell’U.E..

Ripopolamento trota, al via le iniziative

Entro i primi giorni di ottobre la Regione Marche potrà dare avvio alle attività di immissione di trote iridee. L’autorizzazione ministeriale ha una duplice valenza a carattere conservazionistico e sociale. Tale iniziativa dimostra come sia possibile la coesistenza della conservazione del patrimonio naturalistico e lo svolgimento delle attività sportive.

Aver raggiunto un obiettivo così innovativo e ambito in un periodo di restrizioni legate al Covid, oltretutto in poco meno di un anno, è stato possibile grazie al lavoro di squadra coordinato dal vicepresidente della Regione Mirco Carloni. Insieme a figure di rilievo nel panorama della gestione e tutela ambientale è riuscito nell’iniziativa. Hanno partecipato anche l’ARPAM, al Sistema Nazionale Protezione Ambiente, all’Istituto Superiore Protezione Ambiente, al Ministero della Transizione Ecologica e tutte le Associazioni Piscatorie Regionali.

La pesca sportiva volano per l’entroterra

Un risultato frutto di una mediazione e modulazione progettuale iniziata a febbraio. Il vicepresidente Carloni ha svolto numerosi incontri tra le sedi ministeriali a Roma e per via telematica tra le parti. L’autorizzazione ottenuta permetterà all’amministrazione di alimentare ulteriormente l’impegno a favore dell’entroterra. Le attività di pesca sportiva sono un importante volano economico per un territorio già in difficoltà per gli eventi sismici ed ora ulteriormente penalizzato a seguito dalla pandemia.

Approvata la delibera regionale, si potrà dare l’avvio al ripopolamento, e si prolungherà il periodo di pesca alla trota iridea. Il tutto al fine di tutelare gli ecosistemi e altresì dare un impulso positivo all’intero settore della pesca sportiva ed agonistica.

Il ringraziamento della Fipsas

Il presidente nazionale della Fipsas ha ringraziato gli autori dell’iniziativa. Insieme ai ringraziamenti ha ribadito l’importanza del risultato ottenuto, per il mondo piscatorio nazionale. Il vicepresidente Carloni invece ha ringraziato quanti si sono adoperati per l’ottenimento di questo importante risultato. Da ricordare anche il prezioso contributo dell’Università di Perugia, la Politecnica delle Marche e l’Università di Camerino.

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