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Un uomo di circa 50 anni, profondamente sofferente per la scomparsa della madre, minaccia di suicidarsi: il provvidenziale intervento degli agenti della Polizia di Stato evita la tragedia.

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Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di San Benedetto del Tronto hanno salvato, confortato e aiutato a riprendersi un uomo che minacciava di suicidarsi lanciandosi nel vuoto da un’altezza di 10 metri.

I due agenti della Volante, allertati dalla sala operativa, si sono recati nell’abitazione dell’uomo, nei pressi del centro commerciale La Fontana. Avendo ripetutamente suonato il campanello senza ricevere alcuna risposta, sono saliti fino al terzo piano dove lo hanno trovato in evidente stato di sofferente agitazione.

I poliziotti sono stati bravissimi a intuire le intenzioni dell’uomo e sono riusciti a intervenire tempestivamente per fermarlo. Lo hanno fatto quando aveva già oltrepassato la portafinestra e, giunto alla ringhiera, si era sporto verso il vuoto da un’altezza di circa 10 metri.

Poi, accompagnato l’uomo al sicuro all’interno dell’appartamento, lo hanno tranquillizzato, confortato e rassicurato. Tanto che lui, appena si è ripreso, li ha ringraziati. E ha cominciato a parlare del grande dolore che provava per la morte della madre, raccontando anche i tanti problemi scaturiti.

Poco dopo è arrivato nell’appartamento il personale sanitario: il cinquantenne, accompagnato in ospedale,  è stato ricoverato nel reparto di psichiatria. L’uomo ha chiesto che gli agenti della Volante, con i quali si sentiva ormai “al sicuro” rimanessero con lui. E ha affidato alle loro cure la sua cagnolina che sapeva sarebbe rimasta sola. Gli agenti, dopo essersi occupati anche della cagnolina, l’hanno affidata a una vicina di casa dell’uomo.

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