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Annunciato il taglio della produzione di iPad. L’Apple ridimensiona la fornitura del suo device a causa della mancanza di microchip. L’attuale crisi dei semiconduttori mette a rischio la ripresa globale. I massimi esperti del settore avvertono che non si tornerà alla normalità prima del 2023.

Taglio produzione iPad 

L’Apple ha annunciato il taglio della produzione di iPad. La carenza di microchip ha creato tale esigenza. La crisi di materie prime, rende necessaria una nuova drastica decisione. L’attuale produzione resta in essere grazie al potere d’acquisto della casa madre. Apple accordi di fornitura a lungo termine con i fornitori di chip e ciò ha permesso di avere un vantaggio competitivo di mercato sui suoi rivali.

Negli ultimi mesi la produzione dell’iPad è dimezzata rispetto alle previsioni pianificate da Apple. La componentistica risparmiata e le parti destinate ai vecchi iPhone sono state  trasferite tutte alla produzione dell’iPhone 13. I tempi di consegna degli iPhone ne testimoniano appieno le criticità e con tale decisione l’azienda di Cook spera in un rapido miglioramento anche in vista del Black Friday.

L’economia di Apple 

Nonostante tutte le criticità globali, Apple registra un +83% delle vendite annuali in Cina. A spingere la crescita l’iPhone con circa 192 miliardi di dollari ottenuti l’anno scorso. L’iPad invece detiene un terzo della quota di merato globale dei tablet e portato il volume di vendite a 32 miliardi di dollari.

Segnali allarmanti sono previsti per la prima volta nel quarto trimestre 2021. Sia i periodi di vacanze che la carenza di chip si prevede una minore vendita dei prodotti dell’azienda. Tutta la priorità alla produzione del nuovo modello per recuperare al massimo i volumi di vendite previsti. Grande Punto interrogativo arriva dal vuoto creato dall’uscita di Huawei dal mercato. La domanda cinese si è così spostata ad altri player tra cui proprio la società di Copertino. 

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