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PNRR Sanità – La pandemia ha fatto comprendere quanto sia decisiva la rete Sanitaria territoriale, specialmente quella di prossimità. I Sindaci dell’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto, di concerto con i colleghi di Appignano del Tronto e Castignano che integrano l’ATS 23 (*), hanno elaborato un progetto di fabbisogno di servizi sanitari e socio/sanitari. Servizi in linea con gli indirizzi di programmazione politica europea, nazionale e regionale.

I Sindaci, quindi, hanno approvato una Delibera di Giunta che è stata inoltrata al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, all’assessore alla sanità Filippo Saltamartini e al direttore dell’Area Vasta 5 Massimo Esposito.

Fordi PNRR sanità: le proposte dei Sindaci

Quanto deliberato dalla Giunta dell’Unione dei Comuni della Vallata è riferito nella nota diffusa alla stampa, che riportiamo integralmente.

“In ragione dell’orientamento espresso da parte della Regione Marche di restituire autonomia giuridica alle ASUR territoriali, si ritiene opportuno la ridefinizione dei Distretti Sanitari Territoriali nella programmazione Sanitaria. Quindi anche del Distretto Sanitario territoriale facente riferimento al territorio dell’ATS 23.

L’organizzazione del Servizio Sanitario Territoriale non può prescindere dalla definitiva approvazione e finanziamento da parte della Regione Marche di un’Ospedale di Primo Livello (definito secondo i criteri del c.d. Decreto Balduzzi). Una struttura che deve dare risposte adeguate al bisogno di cure della Comunità Picena, integrando un’offerta di qualità in termini infrastrutturali, tecnologici, specialistiche.

I Sindaci ritengono di ribadire la validità di una proposta di localizzazione che individui un’area sulla Vallata del Tronto nei Comuni di Spinetoli/Colli del Tronto forse troppo semplicisticamente accantonata.

Su tale indirizzo è necessario il confronto vincolante con le Istituzioni Territoriali tutte nell’ambito della Conferenza dei Sindaci.

Per quanto riguarda i fabbisogni strutturali-funzionali e di servizi alla popolazione, viene avanzata una proposta confacente al soddisfacimento dei bisogni territoriali e improntata alla costruzione di una rete che integri i Servizi Sanitari di prossimità territoriale:

♦ Implementazione della già operativa Casa della Salute di Offida. Conservandone i servizi operativi, in Ospedale di Comunità con la definizione e realizzazione di almeno venti posti letto per le cure intermedie (come già sperimentato negli ultimi 4 anni attraverso l’attivazione di 10 posti letto per c.i.). Tale determinazione era già stata avviata da ASUR in termini di progettazione e statuizione ma mai attuata in ragione della necessità di reperire i necessari fondi. Le risorse PNRR ora ne rendono possibile la realizzazione. La struttura avrà bacino di utenza di tutti i Comuni della Vallata e dei Comuni delle aree interne territorialmente prossimi.

♦ Definizione di due sedi di Case della Comunità da localizzare nei Comuni di Castel di Lama e Spinetoli. Case a coprire due aree di domanda di servizi demograficamente omogene in termini numerici e complessivamente ammontanti a ventottomila cittadini.

♦ Attivazione di un servizio 118, dotato di ambulanza di tipo A medica o infermieristica, situato in Vallata (Comune di Colli del Tronto) che sia funzionalmente e operativamente legato alla POTES di Offida.

♦ Implementazione di un poliambulatorio multidisciplinare dotato delle tecnologie di telemedicina nel Comune di Castignano, integrato in rete con le altre strutture.

♦ Attivazione di servizi di telemedicina per tutti i comuni dell’Unione. Con l’ausilio dell’infermiere di famiglia e di comunità in collaborazione con i medici di base e con l’attivazione dei Pua.

♦ Implementazione della residenzialità, sanitaria e protetta, anche in considerazione della delibera 128 del 2019 come integrata dalla dgr 1.195 del 2020, con:

– incremento di n. 20 posti letto rsa Offida;

– istituzione di n. 40 posti letto di rp-demenza a Spinetoli;

– istituzione di n. 20 posti letto per minori psichici situato nel territorio dell’ATS 23;

– istituzione di n. 80 posti per struttura polifunzionale residenziale per anziani. Di questo, 40 da collocare in Comune di Castel di Lama e i rimanenti nel perimetro del territorio dell’ ATS 23.

Questa è la proposta dei Sindaci. Che ribadiscono, inoltre, che tutte le decisioni che riguardano le condizioni di vita e i diritti delle persone meritano di essere precedute da un grande confronto su proposte elaborate e condivise, anche dal basso. Confronto che coinvolga le Istituzioni territoriali e chi lavora nei servizi del welfare sociale e sanitario. Ma anche le organizzazioni sociali e sindacali. Questo è compito della Regione”.

(*) ATS 23: Ambito Territoriale Sociale 23.

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