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Coronavirus: mentre molti stati vanno verso una normalizzazione della situazione pandemica, il Governo italiano sembra non mollare la presa.

Dal 1 febbraio la lista dei luoghi che necessitano del certificato verde per l’accesso si allunga, causando non pochi disagi a quella fascia di popolazione che non lo possiede.

Intanto, dall’8 gennaio è in vigore l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50. Parallelamente, dal 15 febbraio, il green pass rafforzato (che si ottiene con la vaccinazione o con la guarigione dal Coronavirus da non più di 6 mesi)  è esteso a tutti i lavoratori dai 50 anni di età. 

Coronavirus, dove serve il green pass rafforzato

Innanzitutto, il green pass rafforzato serve per usufruire dei mezzi di trasporto di linea, pubblici o privati. Occorre dunque per autobus, treni, navi, aerei o traghetti. Non sono esenti i pullman a noleggio con conducente. L’unica eccezione sono i trasporti da e verso le isole minori per motivi di salute o scolastici (per accedervi è comunque necessario il tampone).

Per chi voglia visitare i propri cari in una struttura sanitaria o socio sanitaria, invece, oltre al certificato rafforzato deve esibire anche un tampone negativo qualora non abbia ricevuto la terza dose.

Passando al lato ludico, solo i possessori di green pass rafforzato quest’anno scieranno: il certificato è indispensabile per accedere agli impianti di risalita nei comprensori sciistici. La stretta riguarda anche bar e ristoranti, inclusi quelli nelle strutture ricettive, per consumare all’aperto o al chiuso. Ne consegue lo stesso obbligo per gli ospiti delle strutture ricettive di qualsiasi tipo.

Il divertimento e la cultura sono appannaggio dei vaccinati e dei guariti dal Coronavirus. Solo a loro è consentito di accedere a teatri, sale musicali, cinema, stadi, palazzetti dello sportsagre e fiere, parchi tematici o di divertimento e centri culturali, sociali o ricreativi anche all’aperto. Stessa cosa per i luoghi della cultura, da archivi a biblioteche, da musei a mostre, da convegni a congressi.

L’attività sportiva al chiuso, in palestre o piscine, è possibile solo previa esibizione del green pass rafforzato. Lo stesso vale, anche all’aperto, per gli sport di squadra o di contatto.

Similmente, l’accesso a sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò è riservato a chi ha il green pass rafforzato.

Rimane fermo l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori over 50 e per i lavoratori del settore scolastico, medico e per le forze dell’ordine.

I servizi consentiti con il green pass base

Il green pass base si ottiene con la vaccinazione, la guarigione o con un tampone negativo, eseguito nelle ultime 72 ore se molecolare o 48 se rapido.

Dal 20 gennaio, l’accesso ai luoghi che offrono servizi alla persona (parrucchieri, centri estetici, tatuatori, sartorie, lavanderie, pompe funebri) è consentito solo ai clienti in possesso di certificato base.

Il possesso del green pass base è richiesto anche agli studenti universitari e a chi debba sostenere un colloquio con un detenuto in un istituto penitenziario.

Altra novità rilevante è che dal 1 febbraio il green pass base è necessario per l’accesso a pubblici uffici, servizi bancari, postali e finanziari. Il Governo non dimentica di inserire in questa nuova lista tutte le attività commerciali e i negozi che vendono beni non di primaria necessità.

Ricordiamo anche che il green pass base è necessario per l’accesso a tutti i luoghi di lavoro e per sostenere le prove dei concorsi pubblici.

Cosa è possibile fare senza green pass?

Partendo dai trasporti, i soggetti sprovvisti di green pass, non volendosi spostare autonomamente, dovranno ricorrere a servizi di trasporto privato, come il taxi. In alternativa, potranno noleggiare un pullmino fino a 9 posti senza conducente. Per quel che riguarda il trasporto scolastico, gli studenti possono accedervi in ogni caso.

Chi è sprovvisto del green pass potrà accedere alle attività considerate essenziali. Si tratta di supermercati, alimentari, ipermercati, negozi per animali domestici, benzinai, negozi specializzati in articoli igienico-sanitari, farmacie, parafarmacie, ottici e negozi che vendono combustibile per uso domestico.

L’unica attività sportiva consentita è all’aperto, ad esclusione degli sport che implicano contatto. L’accesso alle cerimonie civili e religiose è sempre consentito.

Da ultimo, sono garantite le esigenze di sicurezza e di giustizia. Pertanto, è possibile l’accesso agli uffici delle Forze di Polizia e agli uffici giudiziari per presentare denunce.

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