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Canada, le proteste contro l’obbligo vaccinale si fanno sempre più serrate. I camionisti si sono organizzati per protestare tramite un lungo corteo che  ha raggiunto Ottawa, la capitale dello stato.

Al momento l’allerta resta alta, tanto che il primo ministro Justin Trudeau è stato allontanato e scortato altrove, in una località ancora non precisata. 

Canada: il perché della protesta

La protesta canadese non nasce come mera resistenza al vaccino, ma ha un bersaglio ben preciso. Scopo dei camionisti, infatti, è far decadere la legge entrata in vigore lo scorso 15 gennaio, secondo la quale tutti i trasportatori che entrano in Canada devono essere vaccinati.

I migliaia di manifestanti, tuttavia, non sono riconducibili solo alla cerchia dei camionisti. Sono presenti anche molti cittadini che chiedono, dopo quasi due anni, la fine delle restrizioni legate al Covid-19. Secondo le stime di Dailymail, riportate anche da FanPage, sarebbero ben 50 mila i partecipanti al corteo di protesta.

Come è avvenuta la protesta

I manifestanti scesi in piazza ad Ottawa hanno seguito la scia di una protesta di camionisti – chiamata Freedom Convoy partiti da altre zone della nazione. Oltre ai camion, la popolazione ha aggiunto i mezzi privati, soprattutto auto, concorrendo al blocco della città. Il traffico, in entrata e in uscita, è infatti paralizzato. Congelate le principali arterie di comunicazione.

Secondo quanto si legge sul quotidiano canadese Ottawa Citizen, finora non ci sono stati incidenti o feriti, anche se i manifestanti hanno dimostrato la volontà di proseguire con la protesta, rimanendo in città per diversi giorni. Già nella notte tra sabato 29 e domenica 30 gennaio molti hanno dormito, nonostante il freddo, nel proprio mezzo.

Come riportato dal quotidiano britannico The Independent, l’associazione di categoria dei camionisti canadesi (Canadian Trucking Alliance) ha preso le distanze dalle proteste, convinta che il vaccino sia l’unica via per sconfiggere il Coronavirus, tanto più nel delicato settore dei trasporti.

E il presidente Trudeau?

Riguardo il primo ministro Trudeau, l’unica cosa certa è che, insieme alla famiglia, abbia lasciato la sua casa, che si trova a poca distanza dall’epicentro della protesta.

Non si hanno al momento notizie precise sul premier, anche se per Repubblica il suo luogo di riparo è molto lontano da Ottawa.

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