Articolo
Testo articolo principale

Italia e crollo natalità. L’attuale trend segnala 5 milioni di italiani in meno nel 2050. Le nascite passerebbero dalle attuali 399 mila annue a 298 mila.

Italia, allarme natalità per il 2050

Preoccupa il crollo delle nascite in Italia. Nelle ultime settimane sia Papa Francesco che il Presidente Sergio Mattarella hanno evidenziato tale criticità. Nelle loro riflessioni una preoccupazione crescente. I dati statistici stimano 2 milioni di giovani in meno. È come se in meno di 30 anni scomparissero tutti gli abitanti del Veneto o della Sicilia. Un problema che l’Italia non può non affrontare nel breve periodo.

Le nascite passerebbero dalle attuali 399 mila annue a 298 mila. Numeri molto lontani dall’obiettivo minimo delle 500 mila. Un numero di riferimento per un corretto equilibrio demografico. Come già affermato dal presidente Mattarella alla stampa: “Uno degli aspetti più preoccupanti delle dinamiche sociali contemporanee”.

Famiglie senza figli

Per Papa Francesco le famiglie senza figli sono la nuova povertà. Un fatto che lo spaventa molto. Il suo timore viene comunicato alle istituzioni. Non vedere il problema della denatalità è un “atteggiamento miope” afferma il Santo Padre. 

Papa Francesco lancia un appello per l’apertura alla vita. Inoltre alle coppie che non possono avere figli l’invito è quello di pensare all’adozione. Non solo alle coppie ma anche istituzioni che dovrebbero aiutare il sogno di tanti piccoli che hanno bisogno di una famiglia. 

Il pensiero di Draghi

Il governo si sta impegnando su molti fronti per aiutare le coppie e le giovani donne. Lo ha affermato il premier Mario Draghi. Lo Stato vuole accompagnare questa nuova consapevolezza. Per indirizzare indirizzare il discorso la volontà di investire sul miglioramento delle condizioni femminili. Nel 2020 sono nati solo 404 mila bambini. È il numero più basso dall’Unità d’Italia. Sono quasi il 30% in meno rispetto a dieci anni fa.

 

TAG: , ,