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Luxury e turismo di fascia alta, secondo lo studio ECCIA, il turismo di fascia alta in Europa vale tra 130 e 170 miliardi di euro. Nello specifico il 22% del totale delle entrate turistiche. Produce uno straordinario effetto moltiplicatore, contribuendo ad aumentare ogni anello della catena del valore.

Luxury, il turismo in Europa vale oltre 130 miliardi di euro

La spesa giornaliera dei turisti di fascia alta (luxury) è 8 volte superiore a quella della media turista. Il segmento di fascia alta ha anche un effetto moltiplicatore sui posti di lavoro. Viene impiegato quasi il doppio del personale rispetto al turismo di fascia bassa per alloggi di pari dimensioni. Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito generano circa il 75% del valore del turismo di fascia alta. In Italia il segmento vale circa 25 miliardi di euro.

L’impatto positivo del turismo di fascia alta non si limita ai suo effetti economici. I benefici diretti e indiretti includono la creazione di posti di lavoro, migliorando la percezione dell’offerta turistica complessiva. Attirano investimenti e benefici immateriali o ricadute deboli, che sono molto importanti. Il settore può raddoppiare o triplicare il suo valore attuale fino a 520 miliardi di euro di entrate dirette entro il 2030-2035.

European Cultural and Creative Industries Alliance

La European Cultural and Creative Industries Alliance (ECCIA) è composta da sei organizzazioni organizzazioni delle industrie culturali e creative europee. Ne fanno parte Altagamma (Italia), Circulo Fortuny (Spagna), Comité Colbert (Francia), Gustav III Kommitté (Svezia), Meisterkreis (Germania) e Walpole (Regno Unito). Tra loro rappresentano oltre 600 marchi e istituzioni culturali. Sotto la nuova presidenza di Matteo Lunelli, l’ECCIA divulga i primi risultati del suo studio sul contributo del turismo di alta gamma all’economia europea.

Le sue priorità chiave includono la sostenibilità, la valorizzazione delle competenze manifatturiere e una prima riflessione sul valore e sull’impatto della turismo di fascia alta sull’economia europea. I primi risultati dello studio pubblicato oggi evidenziano il contributo diretto e indiretto di turismo di fascia alta in Europa. Identificando punti di forza e aree di miglioramento e delineando leve strategiche su cui agire per massimizzare a pieno le potenzialità del settore.

“L’Europa è la principale destinazione turistica del mondo e il turismo è un settore strategico dell’economia europea, ma c’è una ricchezza di potenziale non sfruttato nella categoria di fascia alta. Un piano per lo sviluppo del turismo di fascia alta in Europa potrebbe portare ad un aumento di valore per settore. Lo studio identifica una serie di possibili leve, tra cui la creazione di un turismo sostenibile e basato sulla natura. Il miglioramento della fascia alta infrastrutture di mobilità, semplificando il processo di visto e fornendo formazione orientata all’ospitalità di fascia alta”. Il commento di Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma e nuovo Presidente della ECCIA.

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