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Che in Area Vasta 5 i rapporti fra dirigenza e lavoratori non siano dei migliori è sotto gli occhi di tutti. Il fatto è che non ci sono cenni di miglioramento. Non ce ne sono sul fronte aperto con le sigle più battagliere nella difesa dei diritti dei dipendenti (NurSind, Usb e Nursing Up). E non ce ne sono su quello che vede schierate le Organizzazioni Sindacali “più caute”.  Cioè Rsu, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Ugl Salute. Così anche queste ultime, fallito il “tentativo di raffreddamento del conflitto”, hanno confermato lo stato di agitazione dei lavoratori.

Area Vasta 5: la nota di Rsu, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Ugl Salute

Oggi 15/11/2022 si è svolto, presso la Prefettura di Ascoli Piceno, il tentativo di raffreddamento dei conflitti dei Lavoratori della Sanità Pubblica Picena rappresentati da FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS e UGL SALUTE e dalla RSU dell’AV5 (i rappresentanti USB, NURSIND e NURSING UP non hanno aderito all’iniziativa) per la parte datoriale erano presenti la Direttrice Generale dell’ASUR Marche Dott.ssa Storti, il Direttore Amministrativo Dott. Gigliucci, il Direttore dell’Area Vasta 5 Dott. Esposito ed il Dirigente del Personale Dott. Liberati.

Si è dapprima proceduto ad esporre le ragioni che hanno indotto le suddette Rappresentanze Sindacali ad indire lo stato di agitazione del personale dipendente del comparto sanità, in particolare, per l’iniqua ripartizione delle risorse del salario accessorio tra i dipendenti dell’ASUR Marche a danno dei lavoratori dell’Area Vasta 5; per la mancata restituzione, entro il 31/10/2022 dei € 495.000 del fondo per l’anno 2021 nonché per l’omessa implementazione strutturale e permanente del fondo stesso.

In tale circostanza è stata altresì evidenziata la problematica della sottodimensionata dotazione organica e del personale precario in scadenza al 31/12/2022 che metterà in crisi il Sistema Sanitario Pubblico Piceno.

La Direzione dell’ASUR dopo aver riconosciuto la bontà e la correttezza delle rivendicazioni avanzate, confermando che per anni la stessa ASUR avrebbe retribuito diversamente i suoi stessi dipendenti, ha tuttavia dichiarato di non essere ad oggi in grado di ottemperare agli impegni assunti sino a quando non si concretizzerà il programmato stanziamento di nuove risorse a livello nazionale a seguito della ripartizione totale del fondo sanitario e previa direttiva della Giunta Regionale.

Lo stesso Rappresentante del Governo, che ha presieduto all’incontro nella persona del Vicario del Prefetto di Ascoli Piceno, ha convenuto con la liceità delle rivendicazioni delle OO.SS. presenti all’incontro tanto da richiedere ai Rappresentanti ASUR di farsi parte diligente nei confronti della Regione affinché le problematiche rappresentate vengano immediatamente affrontate e risolte nell’interesse dei lavoratori dell’Area Vasta 5 e della collettività Picena.

In definitiva, non avendo ricevuto alcun tipo di garanzia circa l’esecuzione dell’accordo del fondo 2021 né tantomeno impegni con scadenze certe da parte di ASUR Marche, le OO. SS. FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS. UGL SALUTE e la RSU dell’Area Vasta 5 hanno dichiarato la loro indisponibilità a conciliare il tavolo ed hanno confermato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Area Vasta 5.

Pertanto, in coerenza con il mandato dei lavoratori della Sanità Picena, le stesse OO. SS. e la RSU avvieranno una serie di iniziative di mobilitazione per restituire dignità e salario ai dipendenti dell’Area Vasta 5.

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