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Si è svolto ieri, nella sede della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, un incontro per fare il punto sul porto e sugli interventi previsti per il suo miglioramento strutturale. Erano presenti i rappresentanti dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Centrale e dell’Amministrazione comunale.

Porto di San Benedetto del Tronto: il punto

All’ordine del giorno della riunione la predisposizione di un elenco puntuale degli interventi che interessano il porto sambenedettese. Ma anche la definizione della timeline delle azioni di primaria necessità chiarendo il programma di quelle pianificate dall’Autorità di Sistema portuale. Il tutto con l’obiettivo del miglioramento dell’operatività dello scalo. L’incontro è stato utile anche per parlare dello sviluppo dello scalo e di quanto già programmato con il nuovo Comandante, il Capitano di Fregata Alessandra Di Maglio.

I lavori di dragaggio

Primo argomento di confronto quello dei lavori di dragaggio dell’imboccatura portuale. Lavori per i quali, dopo l’esecuzione delle complesse procedure di caratterizzazioni ambientali finalizzate all’immersione nelle aree dei sedimenti di dragaggio, l’Autorità di Sistema portuale inoltrerà la richiesta di autorizzazione alla Regione Marche per l’avvio dell’istruttoria e il rilascio del provvedimento autorizzativo.

Riammodernamento delle strutture

A quella del dragaggio, si è affiancata la discussione relativa ai programmati interventi per il riammodernamento delle infrastrutture asservite all’impianto di illuminazione portuale. Per tali strrutture è già in atto uno screening completo dello stato dei luoghi  propedeutico alla realizzazione di interventi risolutivi mirati. Sempre riguardo alla parte Nord della darsena, nel corso della riunione è stato fatto un punto della situazione sullo stato di avanzamento dei lavori di recupero del muro paraonde.

Sicurezza portuale

Rispetto alle questioni afferenti alla sicurezza portuale, è stata analizzata la possibilità di avviare interventi di riqualificazione di determinate aree portuali.  Fra esse Via Amerigo Vespucci e le spiagge a ridosso del molo nord del porto. Azioni, queste, per valorizzare le aree poste al confine della circoscrizione portuale e a ridosso del contesto urbano. Evitando, così, possibili fenomeni di degrado e abbandono.

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