Articolo
Testo articolo principale

Il Coordinamento dei Comitati dei comuni colpiti dal terremoto del 2016 nei giorni scorsi ha incontrato Gaetano Caputi. Il professor Caputi è il Capo di gabinetto del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Riportiamo la nota diffusa alla stampa dal Coordinamento.

Terremoto: l’incontro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

“Abbiamo affrontato l’argomento ricostruzione nel suo complesso, portando ciascuno le proprie esperienze dirette. E sottolineando il timore di tutti che il commissario Legnini possa essere sostituito allo scadere del suo incarico il 31 dicembre prossimo.  In particolare, abbiamo messo a fuoco la capacità dell’attuale Struttura Commissariale di individuare e risolvere i problemi registrati nel corso degli anni passati tramite ordinanze. E, in generale, con azioni mirate e concrete.

Abbiamo fornito esempi reali dei cosiddetti ‘pantani’ che hanno rallentato e in alcuni casi continuano a rallentare la ricostruzione: opportunismi locali, accumulo di incarichi, mancanza di professionisti e/o ditte disposte a lavorare sul territorio. E problematiche relative alla sovrapposizione dei due sismi 2009/2016, difficoltà nel rendere fattiva la sinergia fra contributo e superbonus 110 cratere. Abbiamo fatto presente il recente rifiuto o ritardo delle banche nella concessione del credito e l’ipotesi di coinvolgere la Cassa Depositi e Prestiti (caldeggiata da Legnini) per lo sconto delle fatture.

Abbiamo spiegato a fondo la situazione dei piccoli borghi che caratterizzano il cratere. Borghi che erano già in fase di desertificazione e che senza una ricostruzione in tempi brevi perderebbero anche quel filo di ossigeno vitale che ad oggi ha saputo mantenere in vita una micro economia e un tessuto socio-culturale (in alcuni casi anche in ripresa).

Tutte le nostre dichiarazioni sono state annotate dai tre segretari presenti e ci sono state rivolte numerose domande per approfondire quanto stavamo esponendo.

terremoto

Terremoto 2016: Arquata del Tronto (AP)

Abbiamo quindi sottolineato con fermezza la necessità di:

–  una struttura commissariale, centrale e tecnica, capace di isolare gli opportunismi politici locali. E di guidare una ricostruzione con tempi e modalità omogenei da regione a regione e da comune a comune.

– Mantenere QUESTA struttura commissariale, che negli anni ha saputo mappare e affrontare personaggi e problematiche, impostando soluzioni ad hoc. Spesso anche per piccole frazioni o addirittura per singoli aggregati edilizi.

– Evitare un drammatico cambio di “governance” che, nella migliore delle ipotesi, ci porterebbe indietro di qualche anno. Soprattutto in vista della entrata in vigore del TESTO UNICO e della nuova piattaforma Mude.

L’esposizione da noi  svolta ci sembra sia stata recepita dal prof. Caputi che ha riconosciuto in modo esplicito le capacità risolutive del Commissario Legnini. Nonchè l’impegno con cui si è immerso nella ricostruzione.

L’incontro si è concluso mettendo anche in luce problematiche che rimangono aperte ed ulteriori esigenze: una proroga del superbonus 110 cratere con modalità semplificate e la conseguente capacità di attrarre ditte per lavorare nel cratere. Ma anche la volontà di mantenere e rafforzare la progressione attuale nella ricostruzione. Ricostruzione che ci fa registrare, finalmente, avanzamenti su scala mensile.

Ci siamo quindi salutati ricevendo dal capo di Gabinetto la disponibilità a risentirci, qualora ne avessimo la necessità per le nostre istanze. E ribadendo il desiderio di avere un incontro diretto con il Presidente Meloni”.

Leggi anche Morti improvvise: dal 2019 trend in crescita nelle Marche

TAG: , , ,