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La rassegna “La Terra che cura” propone ad Amandola e Montefortino 4 eventi nei giorni 29 e 30 luglio. Fra i protagonisti, padre Gianfranco Priori (Frate Mago), il pedagogista Filippo Sabattini, il fotografo Giorgio Tassi e il docente Enrico Giannini.

La Terra che cura: il programma

Quattro eventi per riequilibrare il rapporto con sé stessi e con gli altri attraverso natura, arte, paesaggi, riflessioni e laboratori. Il tutto in compagnia di vari esperti nelle iniziative del progetto “La terra che cura” organizzato da Rural Life Cooperativa Sociale.

Sabato 29 luglio

Alle 17.30 nella sala consiliare della città di Amandola il fotografo Giorgio Tassi animerà l’incontro “Io sono i miei paesaggi”. Un momento di riflessione e riflessioni su senso e significati del paesaggio. Seguirà alle 18.30 “La natura che educa alle emozioni e la relazione”, laboratorio con il pedagogista Filippo Sabattini. Il laboratorio offrirà l’occasione per riflettere sui nuovi orizzonti dell’educazione emotiva e sugli effetti dell’esposizione del cervello di adulti, adolescenti e bambini non alla tecnologia, ma alla “natura che cura”.

Domenica 30 luglio

La giornata si svolge tutta a Montefortino. Alle 9.30 in programma c’è “Le vie del Santuario della Madonna dell’Ambro”, una passeggiata tra i sentieri del Santuario Mariano. Santuario che è il più antico delle Marche, un luogo di pace e serenità. Alle 10.45 padre Gianfranco Priori – Frate Mago celebrerà la Santa Messa nel bosco. A seguire dalle 15.00 “Itinerari religiosi nel Santuario della Madonna dell’Ambro”, l’intervento del docente Enrico Giannini sul patrimonio storico-artistico della chiesa. Per finire, la presentazione del libro “Un’altra strada. I miei itinerari mariani in Italia” con la travel blogger Sara Alessandrini.

Frate Mago

Frate Mago è padre Gianfranco Priori, un cappuccino che è anche il rettore del Santuario della Madonna dell’Ambro. Nella sua scelta di fede ha accolto l’invito di Papa Francesco ad annunciare il Vangelo con gioia. Lui lo fa con il sorriso: suo e di tutti coloro che assistono con meraviglia e stupore ai suoi irresistibili giochi di carte.

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