Articolo
Testo articolo principale

Si è concluso l’iter del DDL “Disposizioni organiche per la valorizzazione, promozione e tutela del Made in Italy”, già approvato il 31 maggio scorso dal Consiglio dei Ministri.

DDL sul Made in Italy: soddisfazione della Confartigianato

Il provvedimento era stato fortemente sostenuto da Confartigianato che aveva partecipato all’indagine conoscitiva sul Made in Italy svolta dalla Commissione Attività produttive della Camera. L’Associazione, infatti, aveva più volte sottolineato l’importanza di riconoscere, tutelare e promuovere il valore artigiano attraverso alcune specifiche misure. Misure che hanno trovato accoglimento nel disegno di legge.

“Analizzando le disposizioni di maggior interesse – commenta il presidente di Confartigianato Macerata Ascoli Piceno Fermo, Enzo Mengoni – abbiamo apprezzato i finanziamenti introdotti. Partendo dalla creazione del fondo nazionale del Made in Italy, istituito per supportare la crescita, il sostegno, il rafforzamento e il rilancio delle filiere strategiche nazionali. Bene il sostegno all’imprenditorialità femminile, con un rifinanziamento per un importo di 15 milioni di euro per l’anno 2024. Ma anche l’incentivazione della proprietà industriale per l’acquisto di servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell’invenzione”.

made in italy

Il presidente di Confartigianato Macerata Ascoli Piceno Fermo, Enzo Mengoni

Positivi, secondo Confartigianato, anche il sostegno al settore fieristico e la tanto attesa creazione di un liceo del Made in Italy. Quest’ultimo avrà lo scopo di promuovere, nell’ottica dell’allineamento tra domanda e offerta di lavoro, le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al Made in Italy.

DDL Made in Italy: altre misure

“Un plauso – aggiunge Mengoni – alla volontà di progettare un contrassegno per il Made in Italy così come alla forte spinta nella lotta alla contraffazione enunciata nel DDL. Sono due misure che stanno a cuore alla nostra Associazione. Da anni ci battiamo su queste problematiche tanto da aver creato un marchio di tutela diffuso, il 100% Made in Italy. Molto interessante anche il potenziamento dei Distretti del prodotto tipico italiano, che identifica come tali tutti i sistemi produttivi locali. Con l’istituzione di un fondo con una dotazione iniziale di due milioni di euro.

Sottolineiamo che tra le misure che dovrebbero invece essere introdotte, ci sono il rifinanziamento della Nuova Sabatini, gli incentivi per il design e l’ideazione estetica. Poi l’istituzione del fondo filiere e le disposizioni per una filiera dei prodotti orafi”.

Leggi anche Scacchi: gioco millenario per imperatori, papi, ordini sacri, artisti

TAG: ,